Trattato sui principi della conoscenza umana (A treatise concerning the principles of human knowledge)
Trattato sui principi della conoscenza umana
(A treatise concerning the principles of human knowledge) [...] Opera (1710) di G. Berkeley. Vi è esposta la dottrina dell’immaterialismo inteso come superamento dell’ateismo e dello scetticismo, atteggiamenti ricondotti all’erronea credenza nella realtà materiale. Secondo il modello dell’empirismo lockiano, ...
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Nome della moglie, della figlia e della nipote di Vespasiano. La prima sposò il futuro imperatore nel 36-37 e gli dette Tito, Domiziano e Domitilla: morì prima dell'avvento al trono del marito. L'ultima, [...] la più nota, sposò Flavio Clemente, insieme al quale fu accusata di ateismo (95), probabilmente perché cristiana, ed esiliata a Ventotene; nel suo possedimento della Via Ardeatina furono scavate le catacombe che presero il suo nome, e che sono tra le ...
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Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche di N. Machiavelli. Primi esponenti furono il vescovo portoghese Girolamo Osorio (1542), che si scagliò contro il [...] di Machiavelli; il cardinale Reginaldo Polo (1547) e il domenicano Ambrogio Caterino Politi (1552), che ne criticarono l’ateismo raffigurandolo come un precettore di violenza, di frode, di empietà. Dopo la messa all’Indice da parte della Chiesa ...
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MALEBRANCHE, Nicolas de
Carlo Mazzantini
Nato a Parigi il 6 agosto 1638, ivi morto il 13 ottobre 1715. Nel 1660 entrò nella congregazione dell'Oratorio e nel 1664 fu ordinato prete. Appassionatosi agli [...] studî filosofici, vide nel Descartes il vero filosofo del cristianesimo, lo sterminatore dell'ateismo e del materialismo. La sua attività di scrittore cominciò nel 1674, con la pubblicazione del 1° volume della Recherche de la vérité. Ad acerbe ...
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Diderot, Denis
D. Diderot
1713
Nasce a Langres
1732
Dopo gli studi in un collegio gesuitico, si trasferisce a Parigi, dove ottiene il titolo di maître ès arts
1747
Inizia a lavorare al progetto della [...] Encyclopédie
1749
Dopo la pubblicazione della Lettera sui ciechi, in cui fa professione di ateismo, viene rinchiuso per tre mesi nel carcere di Vincennes
1751
Inizia la pubblicazione della Encyclopédie
1759
La Encyclopédie viene soppressa, ma ...
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Filosofo (Altdorf 1786 - Teplice 1853). Successe nel 1835 a Hegel, di cui era stato scolaro, nella cattedra di Berlino. Fu uno dei maggiori rappresentanti della "destra hegeliana". In Die Hegelsche Philosophie [...] (1843), intese difendere la filosofia hegeliana dalla critica del Trendelenburg e, dimostrandone il sostanziale accordo con la religione cristiana, anche dall'accusa di ateismo e di panteismo. ...
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zandaqa
Termine con cui in origine si indicava, in arabo, il complesso delle dottrine manichee con le quali l’islam condusse una polemica, spinta fino alla persecuzione, nei secc. 8° e 9°. In seguito [...] il termine, con l’aggettivo zindiq, indicò chiunque professasse un atteggiamento teorico o pratico di materialismo o ateismo. Furono accusati così di z. sia veri e propri manichei, come Ibn al-Muqaffa‛, sia pensatori e poeti eterodossi come Bashshar ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] più efficace, è invece la diffusione dell’ideologia materialista dovuta alla seconda generazione dei philosophes illuministi. L’ateismo e il m., coltivati come una sorta di credo laico dai compilatori di manoscritti clandestini, da autori ...
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Medico (Tiefenbronn 1758 - Montrouge, Parigi, 1828). Creatore della frenologia. Studiò medicina prima a Strasburgo e poi a Vienna, dove si laureò nel 1785. Fra il 1796 e il 1801 propagandò a Vienna [...] sui rapporti mente-corpo in seminarî aperti al pubblico e in incontri dimostrativi. Accusato di immoralità, materialismo e ateismo dalle autorità, e diffidato dal continuare le sue lezioni pubbliche, insieme a J. C. Spurzheim, suo collaboratore dal ...
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FRAYSSINOUS, Denis-Luc
Georges Bourgin
Nato a Vayssières (Aveyron) il 9 maggio 1765, fu ordinato prete nel 1789. Sfuggito alle violenze dei rivoluzionarî, fu chiamato nel 1800 dall'abate Emery per l'insegnamento [...] al seminario restaurato di Saint-Sulpice; e quivi si rese celebre con le sue conferenze contro il materialismo e l'ateismo; ma Napoleone I (1809) gli vietò di continuare. Ciò portò, naturalmente, F. verso l'opposizione. Con la Restaurazione, egli ...
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ateismo
s. m. [dal fr. athéisme, der. di athée «ateo»]. – Genericam., il non credere nell’esistenza di Dio o di ogni altra divinità, per agnosticismo, scetticismo o indifferenza religiosa; il termine, spec. in passato, fu riferito all’atteggiamento...
ateista
s. m. e f. [dal fr. athéiste, der. di athéisme «ateismo»] (pl. m. -i). – Chi fa professione di ateismo: io non appartengo agli a.; essi negano, io affermo (Carducci).