Cognato e successore (m. Barcellona 415) di Alarico (410), sposò a Narbona (414) Galla Placida, sorella dell'imperatore Onorio, dopo aver vinto con Costanzo, generale di Onorio, l'usurpatore Giovino; ma, non ottenendo il riconoscimento imperiale, si ribellò e prese Tolosa; privato dei viveri fornitigli dall'Italia, passò in Spagna ove a Barcellona gli nacque il figlio Teodosio, morto poco dopo. Fu ...
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Fratello (m. 419) di Ataulfo; dopo l'uccisione di questo (415) fu proclamato re. Stabilì il regno del suo popolo in Spagna. Benché nemico dei Romani e della loro civiltà, come federato dei Romani combatté [...] contro quelle popolazioni barbariche, come gli Alani, che avevano occupato parte della Penisola Iberica, e riuscì a sottometterle. Ottenne quindi dall'imperatore d'Occidente, Onorio, l'Aquitania come regno, ...
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Imperatore romano, creato da Alarico nel 409 in contrapposizione a Onorio; deposto l'anno seguente, fu nuovamente creato imperatore da Ataulfo (414); abbandonato infine dai Goti, cadde nelle mani di Onorio, [...] che lo mandò in esilio (417) a Lipari ...
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Figlia (390 circa - 450) dell'imperatore Teodosio il Grande e di Galla; fu presa in ostaggio nel 410 da Alarico; sposò Ataulfo cognato di Alarico, e, dopo la morte di questi, fu restituita dal re goto [...] Wallia al fratello Onorio a Ravenna. Sposò poi (417) il patrizio Costanzo (III) da cui ebbe due figli, Onoria e Valentiniano (III). Nel 421 Onorio concesse a G. P. e al marito, associato all'Impero, il ...
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Usurpatore dell'Impero romano in Gallia negli anni 411-413. Riuscì a farsi eleggere imperatore con l'appoggio dei Burgundî e degli Alani. Fu sconfitto dal re goto Ataulfo, alleatosi con Onorio, e ucciso [...] dal prefetto del pretorio Dardano ...
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(ant. Anghiera) Comune della prov. di Varese (17,6 km2 con 5684 ab. nel 2007). Situata sul Lago Maggiore, aggregato di qualche consistenza in epoca romana, fu distrutta nel sec. 5° dai Goti di Ataulfo [...] e ricostruita dai Longobardi. Infeudata ai Visconti nel 1397 dall’imperatore Venceslao, col titolo ducale, fu elevata nel 1449 in marchesato per i Borromeo. La Rocca, già dei Torriani, dei Visconti, poi ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] ricche città della Gallia. Sede vescovile dal sec. 3°, capitale dal 413, dopo la conquista della città da parte di Ataulfo, di un regno visigotico indipendente, anche con la conquista franca T. continuò a godere di una relativa autonomia e dal 530 ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] a tentare la conquista dell’Africa, ma l’impresa fu interrotta dalla sua morte improvvisa vicino Cosenza (410).
Il successore Ataulfo, portati i suoi in Gallia, si accordò con l’imperatore Onorio per combattere l’usurpatore Giovino, che sconfisse nel ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] merito del generale Costanzo con le vittorie su Costantino III (411) e su Eracliano che si era ribellato in Africa (413); Ataulfo, successore di Alarico, fu costretto ad abbandonare la Gallia e a ritirarsi in Spagna; e il nuovo re dei Visigoti Wallia ...
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