atābeg In origine, precettori e ministri dei principi selgiuchidi. Alla caduta del dominio selgiuchide, fondarono essi stessi dinastie indipendenti in Iran, Azerbaigian, Iraq e Siria (sec. 12°-13°). È [...] in special modo nota la dinastia degli atābeg zingidi di Mesopotamia e Siria (Zingī e Norandino), che fronteggiò le crociate. ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana turcomanna di atābeg che regnò nel Fārs (Persia di sud-ovest) nei secc. 12º-13º d. C. Sotto i S., dapprima vassalli dei Selgiuchidi poi dei Khwārizmshāh infine degli Īlkhān, la capitale, [...] Shīrāz, divenne un florido centro di cultura ...
Leggi Tutto
Atābeg di Aleppo e Mossul (sec. 12º); dapprima governatore per conto dei Selgiuchidi, poi fu di fatto principe indipendente. Regnò in Mesopotamia e in Siria (1127-46), distinguendosi per la sua strenua [...] e fortunata lotta contro i Crociati. Alla sua morte i dominî di Siria e Mesopotamia si divisero tra i suoi figli in due linee separate ...
Leggi Tutto
Ufficiale selgiuchide (secc. 11º-12º); fondò (1103) a Damasco una dinastia indipendente di atābeg. Dal nome del figlio di lui, Būrī, essa prese il nome di Būridi, e durò fino al 1154. ...
Leggi Tutto
´n Epiteto onorifico con cui è conosciuto il sultano musulmano di Aleppo e Damasco Maḥmūd (n. 1118 - m. Damasco 1174), figlio dell'atabeg ῾Imād ad-Dīn, a cui successe nel 1142. N. ad-D., dopo avere combattuto [...] nella seconda crociata contro la penetrazione cristiana in Siria e Palestina, conquistò nel 1144 la fortezza di Edessa. Presa Damasco (1154), appoggiò la campagna dell'ayyubite Ṣalāḥ ad-Dīn, che in suo ...
Leggi Tutto
Califfo abbaside (sec. 12º), regnò dal 1136 al 1160. Il suo lungo regno trascorse in schermaglie con i Selgiuchidi contro i quali, padroni di fatto delle regioni orientali del califfato, al-M. cercò almeno [...] di assicurarsi l'effettivo controllo dell'Iraq. Contro i Crociati, al-M. appoggiò la resistenza dell'atābeg di Mossul e di suo figlio Nūr ad-dīn. ...
Leggi Tutto
Ḥamāh (ebr. Ḥămāt) Città della Siria occidentale, bagnata dall’Oronte. Capoluogo del distretto omonimo (8883 km2 con 1.524.000 ab. nel 2008). Il clima è caldo-umido, trovandosi la città in una depressione, [...] di Epifania, in onore di Antioco IV Epifane. Nel 638 cadde in potere degli Arabi. Fece parte dei domini degli Hamdanidi, degli Atäbeg, degli Ayyubiti e contò fra i suoi sovrani lo storico e geografo Abū l-Fidā’. Seguì poi le sorti del resto della ...
Leggi Tutto
(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] sotto il dominio abbaside e nel 9° sec. sotto gli Hamdanidi prima e gli Uqailidi poi. Durante la dominazione dell’atābeg selgiuchide ‛Imād ad-Dīn Zīngī (12° sec.), conobbe un periodo di grande floridezza architettonica. Passata a Saladino e poi agli ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Riccardo d', detto del Principato
Raoul Manselli
Figlio di Guglielmo del Principato, accompagnò Boemondo alla prima Crociata con un cospicuo numero di soldati (tra cui anche suo fratello [...] di durezza e venalità, ma riuscì a tenere in pugno la situazione, reagendo, sia pure con qualche fatica, agli attacchi dell'atābeg Djekermich nel 11o6 e più tardi, con Tancredi, a quelli di Baldovino del Borgo alleatosi, dopo la liberazione, con l ...
Leggi Tutto
Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] stringere accordi con i crociati al fine di coprirsi le spalle dagli attacchi degli Zengidi ‒ un'altra dinastia di atabeg che minacciava Damasco da nord ‒, la principale posta in gioco consisteva nel ripristinare e mantenere la sicurezza interna.
Un ...
Leggi Tutto