Generale, letterato e astronomo (Bologna 1603 - castello di Panzano 1664). Senatore (1628) e gonfaloniere di Bologna (1630), partecipò alla guerra dei Trent'anni, comandò le galee pontificie e nelle guerre [...] prodigo di aiuti verso alcuni giovani studiosi tra cui G. Montanari e G. D. Cassini, per suo tramite chiamato alla cattedra di astronomia a Bologna (1650). Inventò un micrometro per cannocchiale, realizzato con un insieme di fili d'argento paralleli. ...
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Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] logistica numerosa, o calcolo numerico); a lui forse è dovuta la cosiddetta formula di Moivre (v. Moivre, Abraham de). Altri argomenti dei suoi studî sono: trigonometria sferica, equazioni trinomie, questioni di astronomia, studî sul calendario, ecc. ...
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Ammiraglio, astronomo e geodeta francese (Madrid 1821 - Wissous, Seine-et-Oise, 1892). Comandò la difesa di Le Havre durante la guerra franco-prussiana; partecipò a numerose spedizioni geodetico-astronomiche [...] in Paraguay, Brasile, Argentina, e osservò il passaggio di Venere davanti al Sole del 1874. Nel 1875 organizzò l'osservatorio di Montsouris. Alla morte di U.-J.-J. Le Verrier (1878) fu nominato direttore ...
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Astronomo e uomo politico (Vaassen, Gheldria, 1873 - Amsterdam 1960); insegnò nell'univ. di Amsterdam e fu direttore di quell'osservatorio astronomico; si occupò specialmente di astronomia siderale e di [...] astrofisica. Esponente della sinistra socialista e teorizzatore di un socialismo basato sui consigli operai, fu tra i fondatori del partito comunista dei Paesi Bassi; aspramente criticato da Lenin, nel ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1736 - ivi 1793); dopo un primo periodo di collaborazione con N.-L. de Lacaille, fu nominato nel 1763 astronomo aggiunto dell'Accademia delle scienze di Parigi; si ricordano [...] particolarmente notevoli quelle su due comete e sui satelliti di Giove) e, soprattutto, i suoi trattati di storia dell'astronomia antica, moderna e orientale (5 voll., 1775-1787); nel 1783 fu ammesso all'Accademia. Durante la Rivoluzione francese fu ...
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Astronomo e uomo politico (Parigi 1734 - Vernou, Seine-et-Marne, 1794); deputato di Parigi agli Stati Generali, poi all'Assemblea nazionale (1789). Autore, tra l'altro, di un Essai sur les comètes en général [...] (1775) e di un Traité analytique des mouvements apparents des corps célestes (2 voll., 1786-89) ...
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Astronomo e patriota colombiano (Popayán 1771 - Bogotá 1816); direttore (1805) dell'osservatorio di Bogotá, fondò e diresse (1808-1811) il Semanario de la Nueva Granada, periodico di informazione storica [...] ed economica. Generale di brigata nella guerra dell'indipendenza, fu fatto prigioniero dagli Spagnoli e fucilato ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] anche con l'astronomo Antonio Cagnoli. Dopo aver seguito gli studi nel collegio gesuitico di Modena, ove compì il corso di filosofia, il C. si dedicò dapprima a svolgere ricerche erudite, particolarmente nella Biblioteca Estense sotto la guida di F. ...
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Uomo politico e scienziato (Duns, Scozia, 1688 - Long Island 1776). Emigrato in America (1708), divenne ingegnere capo di New York (1718) e vice governatore dal 1761 alla morte. Lealista, allo scoppio [...] della rivoluzione si ritirò nel suo podere a Long Island. Botanico e astronomo, ebbe rapporti con Linneo e Franklin. Scrisse The history of the five Indian Nations (1727), e An explication of the first causes of action in matter and of the cause of ...
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Maragha
Città nell’Azerbaigian iraniano, non lontano dalle rive del Lago di Urmia. Fu capitale dell’impero ilkhanide; il khan Hülägü (1256-65), convertitosi all’islam, l’abbellì d’insigni monumenti e [...] ne fece un importante centro di cultura scientifica, facendo costruire a proprie spese un celebre osservatorio che affidò alla direzione del grande astronomo Nasir al-din al-Tusi. ...
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astronomo
astrònomo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo astronŏmus, gr. ἀστρονόμος]. – Chi si occupa di astronomia, cultore d’astronomia. Nell’attuale ordinamento del personale degli osservatorî astronomici, qualifica degli addetti alla ricerca...
astronomia
astronomìa s. f. [dal lat. tardo astronomĭa, gr. ἀστρονομία, comp. di ἄστρον «astro» e -νομία «-nomia»]. – Scienza che studia l’aspetto, la forma, le dimensioni dei corpi celesti, i loro moti reali e apparenti, le leggi che li governano...