L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] yi), era già stata utilizzata da Kepler nella Nova stereometria doliorum vinariorum (1615), e fu riscoperta serie di osservazioni erano condivise tra gli altri da Mayer, astronomo a Gottinga. Egli adduce buone ragioni per spiegare perché non sempre ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] sec. 12°); al secolo successivo sono da assegnarsi la Poetria nova di Giovanni di Garlandia e i trattati, di argomento analogo, ricordate, e quelle del quadrivium (aritmetica, geometria, astronomia e musica) - con la triplice partizione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] non priva d’importanza, a cavallo tra matematica, astronomia e astrologia.
Nel 1590, forse anche a seguito di luce puntiforme fissa nel cielo e priva di parallasse (la stella nova del 1604), non si poteva affermare sulla base di questi soli dati ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] Fisica e la Metafisica (testo noto come Metaphysica nova), tutte e quattro le opere accompagnate dal gran A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 152-161.
E. Poulle, L'astronomia, ibid., pp. 122-137.
A. Paravicini Bagliani, Federico II e la ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] parte, invece, è un vero manifesto della nuova astronomia, in cui compare, filtrato e messo assieme con consapevolezza 34; Elementa conica Apollonii Pergaei et Archimedis. Opera nova et breviori methodo demonstrata, Romae 1679; De motu animalium ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] prova nulla perché è il sistema stesso di Tolomeo, accettato da tutta l'astronomia medievale. Ma anche l'idea che la terra è un misero punto nell' exordiendum tria requiruntur, ut dicit Tullius in Nova Rethorica, scilicet ut benivolum et attentum et ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] moltissime parole specialistiche, dalla filosofia all’astronomia alla morale, ecc., costituendo la base del Convivio, rispetto a quella «fervida e passionata» della giovanile Vita nova, nella quale Dante «molte cose, quasi come sognando, già vedea», ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] esplosione-espulsione dopo circa 104÷105 anni. Un piccolo numero di sistemi, chiamati novae ricorrenti, è esploso più volte nei 150 anni trascorsi da quando gli astronomi hanno iniziato a registrare questi fenomeni. In media, nella nostra Galassia si ...
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logica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» in un ambiente protostoico, pur conservando λογικός per tutta la grecità il [...] questione (come nel caso della geometria e dell’astronomia; l’astronomia infatti deriva i suoi principi dalla era studiato tutto l’Organon di Aristotele). Si chiamò allora ars nova l’insieme delle opere aristoteliche tradotte da poco, mentre ars ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] integrale, dalla teoria dei numeri alle equazioni, dalla fisica all’astronomia, e che inoltre fu inventore di molti dei simboli matematici la prima esposizione del calcolo infinitesimale in Nova mehodus pro maximis et minimis, itemque tangentibus ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...