Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] opere classiche della geometria e dell’aritmetica greca sia quelle degli astronomi-matematici indiani: la m. araba si può ben dire una m. moderna: la Géometrie (1637) di R. Descartes; la Nova methodus pro maximis et minimis (1684) di G.W. Leibniz; ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] osservate fin dall’antichità, le s. sono state a lungo confuse con altre esplosioni stellari assai meno violente, le novae (➔ nova). I due fenomeni vennero distinti solo negli anni 1920, quando E. Hubble riconobbe che alcune nebulose a spirale erano ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] - ivi 1705), si occupò inizialmente di fisica e di astronomia. Nel 1682 formulò le ipotesi che le comete fossero satelliti dei primi matematici che compresero, diffusero e svilupparono la nova methodus esposta da Leibniz nella famosa memoria del 1684 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] degli studî e scoperte nel campo della fisiologia e medicina e astronomia anche fra '600 e '700. L'omaggio che all'Italia au, eu, sia in fine di parola: p. es., dova "a doua", nova "nouă = nuova", avzit "auzit", grăv "grâu"; 4. il mutamento di nv in ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la mistica, dell'Islām. La medicina, la matematica, l'astronomia, l'alchimia e altre scienze sono state studiate in Occidente las Huelgas (Burgos), Ripoll, Tortosa, ecc.
La musica dell'"Ars nova". - Da quanto si è detto appare chiaro che, quanto alla ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] 128, la scuola di agricoltura e pastorizia 54, la scuola di astronomia 2, i corsi operai della scuola di belle arti 64.
La D. Miguel de Salcedo poz no anno de 1735 à praça dà nova Colonia do Sacramento, Lisbona 1748; Noticias sobre los sitios de la ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] di carattere topografico aveva un orientamento diverso da quello astronomico. Fu entro questi limiti lievemente accresciuti, ehe svolgimento: a quello che anche oggi si chiama dell'Ars nova florentina e a quello in cui ebbe origine il melodramma.
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] concetto fu ripreso verso la fine del sec. IX dall'astronomo Muḥammad ibn Isà Abū Abdallāh al-hāhānī, di Baghdād, il segno ∞ per infinito, nell'opera Tractatus de sectionibus conicis nova methodo expositis (1655).
Il segno radicale √ si deve a ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Callippo, e rettificate, quanto alla loro condizione e funzione astronomica, da A. Mentre però la sfera delle stelle fisse e da Ottone di Frisinga recati in Germania, formarono la logica nova. Nuove traduzioni si cominciarono a fare sì dal greco e sì ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] filosofia e delle scienze naturali, specialmente dell'astronomia, per saggiare la sodezza della dottrina manichea, card. A. Mai (cfr. Spicilegium Romanum, 8, Roma 1842, p. 715; Nova Patrum Bibliotheca, I,1, Roma 1852, pp.1-413); 10 dal Liverani (cfr ...
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nova
(o Nova) s. f., lat. scient. (propr. «nuova»; pl. novae o Novae 〈nòve〉). – In astronomia, fenomeno per cui un oggetto stellare mostra un improvviso e notevole aumento di luminosità (fino a 10-12 magnitudini in un tempo che va da poche...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...