Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] . Sul dorso dello strumento, dove si imperniava un’alidada, erano riportate altre scale e diagrammi utilizzati per vari usi. L’astrolabio permetteva di mostrare e calcolare il movimento delle stelle e del Sole e di determinare il tempo nel luogo dell ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] Toledo, probabilmente da Giorgio Lapita; esse si trovano in un manoscritto contenente un trattato sulla costruzione e l'uso dell'astrolabio che si basa su fonti latine di ispirazione araba, in particolare, i trattati di Māšā᾽allāh e Maslama (BAV, Vat ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Yasukatsu Maeyama und Walter Gabriel Saltzer, Wiesbaden, Steiner, 1977, pp. 203-210.
Nau 1899: Nau, François, Le traité sur l'astrolabe plan de Sévère Sébokt, "Journal Asiatique", sér. 9, 13, 1899, pp. 56-101, 238-303.
‒ 1910a: Nau, François, Notes d ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] (1045 ca.) e non si fece un uso veramente nuovo di questo strumento fino a Walcher di Malvern; questi utilizzò l'astrolabio per fare osservazioni molto accurate sull'eclissi lunare del 18 ottobre 1092, e sulla base di queste osservazioni elaborò una ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] è quella scritta da Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī, Bīst bāb dar ma῾rifat al-asṭurlāb (Venti capitoli sulla conoscenza degli astrolabi); di questo testo restano un primo commento, a opera di Efezāda Muḥammad ibn Ḥaǧǧ Sulaymān al-Burṣawī, del 1495, un secondo ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] il suo modello solare e la progettazione degli strumenti. Si conservano molte copie in ebraico del suo trattato sull'astrolabio universale (la cosiddetta ṣafīḥa), oltre a un manoscritto che contiene sia la versione in ebraico sia quella in latino ...
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Matematico, cosmografo e architetto nato nell'aprile 1536 in Perugia, da una famiglia (v. danti) di matematici e di artisti, nella quale si segnalarono il nonno Pier Vincenzo e il padre Giulio. Battezzato [...] dei quali si conservano tuttora nel Museo degli strumenti antichi a Firenze.
Bibl.: G. Spini, Annotazioni intorno al trattato dell'Astrolabio e del Planisfero universale del R.P. I.D., ecc., Firenze 1570; J. Del Badia, E.D. cosmografo e matematico ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] ), a cominciare dall'orizzonte. Tale proiezione è stata realizzata in modo da essere valida per la latitudine della località dove l'astrolabio viene usato. Il centro di proiezione è posto al centro dello strumento ed è la proiezione del Polo Nord.
La ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] in volgare del trattatello sulla sfera di Giovanni di Sacrobosco, l'incisione in rame e ottone di un esattissimo astrolabio. Ma dagli studi lo distrassero ben presto le travagliate vicende della sua città, divisa in opposte fazioni: nel 1488 ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] tale da costituire un triangolo (Scritti, 1856-1862, II, pp. 202-206; Boffitto, 1929, in appendice tav. 94).
L'astrolabio come strumento di rilievo topografico (Boffitto, 1929, pp. 14-15) si accompagnava all'uso delle pertiche e delle corde quali ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...