Poeta spagnolo (Astorga 1909 - ivi 1962); partecipò al gruppo della rivista Cruz y Raya e successivamente a quello di Juventud creadora; a Madrid diresse il Correo literario. Sue opere edite: La estancia [...] (1963), prevalgono le forme classiche e tradizionali e contenuti religiosi o di carattere personale. n Il fratello Juan (Astorga 1908 - ivi 1937), anch'egli poeta, alternò a poesie di gusto classicheggiante liriche di fattura e ispirazione moderna ...
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Erudito (Astorga, León, 1507 circa - León 1569), autore di Coloquios satíricos (1553) contro il gioco, il lusso, i medici, ecc. e di un'opera di carattere enciclopedico, Jardín de flores curiosas (1570). [...] Da Cervantes gli venne attribuita la paternità del Don Olivante de Laura (1564) ...
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Scrittore mistico (Castro Caldelas, Astorga, 1562 - Cuenca 1629) dei carmelitani scalzi. Primo storiografo dell'ordine, di vita ascetica, difese nelle sue opere (in parte ancora inedite) la dottrina di [...] s. Teresa e di s. Giovanni della Croce. Oltre ad opere storiche, scrisse: Subida de alma a Dios; Apología mística en defensa de la contemplación divina; Concordancia de la doctrina de s. Teresa con la ...
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Critico spagnolo (Astorga, León, 1908 - Madrid 1991). Ha iniziato giovanissimo la carriera letteraria scrivendo su riviste d'avanguardia e nel 1933 ha fondato Literatura. Le opere di maggior impegno sono: [...] La poesía de Jorge Gui l lén (in collab. con M. Blecua, 1949); Las secretas galerías de Antonio Machado (1958); Estudios sobre Juan Ramón Jiménez (1960); Galdós, novelista moderno (1960); García Márquez ...
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Figlio (Digione 1057 circa - Astorga 1112 circa) di Enrico duca di Borgogna, si stabilì nella penisola iberica (1094) e fu al servizio di Alfonso VI di León contro i musulmani, ottenendo con il titolo [...] di conte, come vassallo di Alfonso, il governo del Portogallo e la mano di Teresa, figlia illegittima del re. Cercò di succedere ad Alfonso, lottando contro Alfonso I d, marito di Urraca, erede legittima, ...
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Uomo politico spagnolo (Astorga 1859 - San Sebastiano 1938). Deputato liberale dal 1888, più volte ministro dopo l'avvento del suo partito al governo (1897), fu tra coloro che maggiormente contribuirono [...] alla formazione del ministero Canalejas (1910) in cui assunse il portafoglio degli Esteri. Suoi atti principali di governo furono la definizione della questione religiosa con la Santa Sede e la conclusione ...
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Teologo francescano (Carbajales, Zamora, 1602 circa - Lovanio 1667), procuratore generale dell'Ordine e compilatore di un Indiculus Bullarii Seraphici (1655; ma rimasero inediti i dieci volumi di lettere apostoliche che aveva raccolto). Sostenne la tesi della concezione immacolata di Maria, polemizzando con tale veemenza, che dovette abbandonare la Spagna (1661). Una sua vita di s. Francesco (Naturae ...
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Musicista (Augusta di Sicilia 1680 - Lisbona o Madrid 1755 circa), visse in Italia, Austria, Inghilterra, Spagna, Portogallo. Compose musica teatrale e vocale-strumentale, in uno stile memore di A. Scarlatti. Ancora eseguito il suo Stabat (1707) per soli, coro, organo e orchestra ...
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Ecclesiastico (Sallent 1772 - Madrid 1847), vescovo di Astorga dal 1833. La sua fama è legata soprattutto alla versione dalla Vulgata della Bibbia: La Sagrada Bibia (9 voll., 1823-25), opera del gesuita [...] José Miguel Petisco (1724-1800) e della quale T. A. si limitò a curare la stampa. T. A. è anche autore di opere erudite ...
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Successore (m. Oviedo 866) di Ramiro I (850), sconfisse in una campagna nella Rioja (860) l'emiro Muza II di Saragozza e s'impadronì di Albelda, Coria e Salamanca, ampliando i confini del regno. Fondò [...] i vescovadi di León e Astorga. ...
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