Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] culturali e civili, il luteranesimo in Danimarca segnò il trionfo di una nuova ortodossia religiosa e di un nuovo assolutismopolitico. Creata la Chiesa di Stato, la risorta università di Copenaghen (1537) decadde a scuola di teologia e il nuovo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] sulle isole dell’Atlantico settentrionale. Nell’Islanda, anzi, dopo la grande immigrazione dei Norvegesi ribelli all’assolutismopolitico di Harald Bellachioma (9°-10° sec.), la cultura sopravanzò presto quella della madrepatria, tanto che molti ...
Leggi Tutto
Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] la contraddizione di una poetica del nuovo incoraggiata da un potere politico che perseguiva la propria conservazione. A compensare l'assolutismopolitico e l'immobilismo sociale, filosofico, religioso, morale, giuridico, tecnologico, a bilanciare ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dei nobili a sottoporsi al fiscalismo e all’assolutismo pontificio e della situazione di indigenza di una parte passato può e deve ritornare; da ciò la sua fede patriottica e politica, la sua ispirazione epica, a tratti così robusta, la sua funzione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Controriforma e sul versante orientale. Il particolarismo dei piccoli Stati ostacolava ogni principio di unità politica: l’unico elemento comune rimaneva l’assolutismo del dominio principesco. La seconda metà del 17° sec. vide nondimeno l’ascesa del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e la sconfitta comportarono anche la fine dell’assolutismo reale. Nel 1719 il Riksdag rifiutò di il suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar I (1844-59), ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] è l’apogeo del potere politico ebraico, che si estende alla Palestina e a parte della Siria. Il successore Salomone (960-922 a. C.) mantenne questo potere, ma la forte pressione fiscale, l’accentuarsi dell’assolutismo regio, la decadenza religiosa ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Ribe 1619 - Copenaghen 1677), autore d'un gran numero di poesie d'occasione di tono ora popolareggiante, ora aulico barocco; ma noto in Danimarca, oltre che per la sua facile musa, quale [...] autore e editore del mensile politico-letterario in alessandrini Den danske Mercurius (1666-77), che, strumento celebrativo e apologetico dell'assolutismo regio, godette dell'appoggio della Corte e della sua eminenza grigia, Peder Schumacher. ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nel 1765 una giunta economale a cui fece seguito un'energica e assoluta politica ecclesiastica che è una delle principali caratteristiche dell'assolutismo illuminato.
Le condizioni economiche e sociali del ducato milanese si sogliono distinguere in ...
Leggi Tutto
Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] e familiare, secondo la tradizione dell'assolutismo etiopico. Tuttavia la classe giovane occidentalizzata etiopico) 1957 sono state tenute, per la prima volta, le elezioni politiche per la nomina dei membri della Camera dei deputati, in numero di ...
Leggi Tutto
assolutismo
s. m. [der. di assoluto2, sul modello del fr. absolutisme, ingl. absolutism]. – 1. Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato, e non è quindi soggetto al controllo delle leggi o di altri organismi...
illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...