SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835)
Umberto BONAPACE
Ettore ANCHIERI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La repubblica siriana è divisa amministrativamente in 9 province che sommano una [...] N. Gökçe e Seton Lloyd) sondaggi profondi danno un'occupazione verso la prima metà del secondo millennio, poi un'occupazione assira tra 648-610 con due periodi di costruzioni. La città fu distrutta dagli Sciti e dai Babilonesi allo stesso tempo della ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dinastiche, nonostante la sua maggiore forza militare, a causa della sua posizione geografica cadde per primo sotto i colpi dell’impero assiro in espansione (722 a.C.). Nel 586 fu la volta del regno di Giuda, travolto dai Babilonesi succeduti agli ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] certezza nel 115 a. C. 2. La menzione del re sabeo It-'-am-a-ra (in sudarabico Yatha‛-'amar) in un'epigrafe del re assiro Sargon II (campagna militare del 715 a. C.) e la menzione dell'altro sovrano sabeo Ka-ri-bi-ilu (in sudarabico Kariba'ilu) in ...
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MALATYA
Marcella Frangipane
(XXI, p. 1006; App. IV, II, p. 375)
Città della Turchia orientale, che domina la piana omonima, tra le montagne del Tauro e dell'Antitauro, non lontano dalla riva destra [...] ad Arslantepe nel Bronzo Tardo i e ii (1500-1200 a.C.).
Dopo il grande sviluppo in epoca neo-ittita e assira si hanno presumibilmente dei periodi di abbandono del sito, e in età romana l'insediamento principale sembra localizzato nella vicina Eski ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] sette principati. Egli però acuì le ostilità già in atto tra suo padre Yagidlim e Ilukabkabu, padre di Shamshi-Adad di Assiria. Shamshi-Adad, esule da Terqa, era frattanto riuscito a impadronirsi di Assur, e quando Yakhdunlim, dopo otto anni di regno ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] si trovò a dover affrontare nuovamente gli Ittiti. La battaglia, a Qadesh, fu di esito incerto, ma la minaccia della potenza assira indusse i rivali a concludere un trattato che pose i due imperi su un piano di assoluta parità, stringendo un accordo ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] si chiama accadico e nel 2° millennio a.C. si sviluppò nei due dialetti: il babilonese a sud e l’assiro a nord (Assiri e Babilonesi). I Sumeri parlavano una lingua così diversa dall’accadico come, oggi, il cinese è differente dall’italiano.
Tuttavia ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.