Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La struttura territoriale e l'amministrazione dell'Impero assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Al culmine della sua potenza, dopo circa [...] re la città viene abbandonata. La morte di Sargon, avvenuta nel corso di una battaglia (sorte inconsueta per un sovrano assiro), viene interpretata come la punizione divina a un atto di hybris: è per questo che il suo successore, Sennacherib (sovrano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I mercanti assiri in Anatolia
Nicla De Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX e del XVIII secolo a.C. la [...] è ben definita da un punto di vista archeologico e corrisponde al II livello del sito di Kültepe. Una rinascita del commercio assiro in Anatolia (karum Kanesh livello IB) ha luogo dopo la conquista di Assur (1808 a.C.) da parte del re di Ekallatum ...
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Dilmun
Designazione sumerica (attestata sin dall’epoca di Gemdet Nasr, 3000-2900 a.C.) dell’area del Golfo Persico, poi più specificamente dell’od. isola di Bahrain. La sua fioritura, legata ai traffici [...] mercantili tra Mesopotamia, Oman e valle dell’Indo, culminò tra il 2400 e il 1800 a.C., ma D. conservò il suo ruolo fino in età assira e poi achemenide. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e Assiria
Elena Devecchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La seconda metà del II millennio a.C. rappresenta un momento [...] Eufrate e qui si scontra con gli Ittiti, all’epoca in cui era re Tutkhaliya IV. La tensione tra Khatti e Assiria si allenta comunque nella seconda metà del regno di Tukulti-Ninurta I, come dimostrano lo scambio di ambascerie e il traffico commerciale ...
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MEGIDDO (ebr. Mĕghiddō; volg. Mageddo)
Donato Baldi
Già potente e celebre città cananea situata su un contrafforte sud-orientale della catena del Carmelo e dominante l'antica via militare e carovaniera [...] Sheshonq. Ricostruita durante il regno di Acab (870), divenne, dopo la distruzione del regno d'Israele, capoluogo d'una provincia assira. Dopo la caduta di Ninive sembra che sia stata incorporata al regno di Giuda; il re Giosia vi fu sconfitto e ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] dell'antico Oriente. - Nella civiltà babilonese-assira esistevano tesori sotterranei come quelli descritti da Erodoto (II, 250) a Ninive al tempo di Sardanapalo. I tesori che appartengono al re o ai templi sono piuttosto casse che banche e come tali ...
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NEBO
Giuseppe Furlani
. È il nome che l'Antico Testamento ebraico dà al dio babilonese e assiro Nabū, mentre i LXX scrivono Ναβώ. Era un dio importante del pantheon paleomesopotamico. Esso era il dio [...] degli scrivani, della scienza e il segretario dell'assemblea degli dei, e perciò il detentore delle tavole del destino (v. babilonia e assiria: Religione).
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pagine 235-243. ...
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NERGAL
Giuseppe Furlani
. Era un dio importante del pantheon di Babilonia e Assiria, il dio della guerra, della peste e dei flagelli. La sua figura ricorre segnatamente nel mito di Nergal ed Ereshkigal, [...] che narra il modo come questo dio prese in moglie la regina dell'inferno e divenne perciò il signore degl'inferi (v. babilonia e assiria: Religione).
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pagine 243-249. ...
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Argishti
Nome di due re di Urartu.
A. I (ca. 785-765 a.C.), figlio di Menua, ampliò il regno verso Nord (valle dell’Arasse e odierna Armenia); ne restano gli Annali scolpiti nella rupe di Van.
A. II [...] (ca. 713-680 a.C.), figlio di Rusa I, si alleò con la Frigia e gli Stati neoittiti in Cilicia e Cappadocia, per contenere la potenza assira. ...
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Etnologo e assiriologo, nato a Correggio nel 1847, morto a Firenze il 3 settembre 1872. Fu libero docente di assiriologia nell'Istituto di studî superiori a Firenze e fondò insieme con Paolo Mantegazza [...] di etnologia linguistica (Firenze 1872). La sua opera più importante è però il grosso volume Ricerche per lo studio dell'antichità assira (Torino 1872), il quale contiene i risultati di due corsi liberi d'assiriologia tenuti nell'Istituto. Egli dà in ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.