Sovrano medo del sec. VII a. C., anzi, secondo Erodoto (I, 96-101), il fondatore dell'Impero medo, che avrebbe liberato dalla soggezione assira i suoi connazionali e fondata Ecbatana, circondandosi dei [...] caratteristici simboli del fasto regale. I documenti assiri ricordano in realtà un principe medo Daiaukku, che sarebbe però stato vinto da Sargon; comunque, la personalità storica di questo sovrano, per quanto colorita di leggenda, non sembra del ...
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Orientalista italiano (Pola 1885 - Roma 1962); prof. di assiriologia nell'univ. di Roma (1926-55). Socio corrispondente dei Lincei (1947). Accanto a numerose ricerche specifiche, ha dato anche importanti [...] lavori di divulgazione (La civiltà babilonese-assira, 1929; La religione babilonese-assira, 1928-29; Leggi dell'Asia Anteriore antica, 1929; La religione degli Hittiti, 1936; Saggi sulla civiltà degli Hittiti, 1939). Curò l'ed. del libro siro-romano ...
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. Il nome di questo personaggio biblico deriva direttamente dal greco 'Ασσούηρος, che da parte sua trascrive l'ebraico 'Aḥašwerōš. L'ebraico si avvicina più alla forma susiana e assira (rispettivamente [...] ).
Nel testo greco volgato di Tobia, XIV, 15, si parla di un Assuero conquistatore di Ninive. Ora si sa che la metropoli assira fu espugnata nel 612 a. C. dagli eserciti confederati della Media, duce il re Ciassare, e da quelli di Babilonia, duce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita dell'imperialismo assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Dalla seconda metà del X secolo a.C., dopo una crisi bisecolare, [...] Attraverso un lungo processo, né lineare da un punto di vista cronologico né omogeneo sotto l’aspetto formale e attuativo, l’Impero assiro al culmine della sua potenza, tra lo scorcio dell’VIII e il VII secolo a.C., giunge a controllare un territorio ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] da quanto riportato alla luce in vari siti. Le tematiche del rilievo maggiore e della glittica si ritrovano anche a nord, in Assiria, ma è a Mari, la città del medio Eufrate, che si osservano gli esempi più felici. La fase paleobabilonese di Mari ha ...
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Era il dio della tribù degli Assiri (i quali portavano, come spesso avviene nell'Oriente semitico, il nome dei loro dio nazionale) e, quando dalla tribù si sviluppò la potente nazione assira che seppe [...] significa "il benigno", se è di origine semitica, ma potrebbe essere di origine straniera. Egli fu sempre il dio supremo del pantheon assiro, e non fu mai adorato in Babilonia. La sua natura di divinità è del tutto particolare tra gli altri dei dell ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] assira troviamo l’uso di t. nelle cinte di mura, che si possono calcolare alte fino a 30 m, con merlatura. Presso gli Egiziani le t. erano limitate solo a qualche fortezza, sporgenti dalle mura. Nelle cinte di mura greche di età classica si avevano t ...
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Khorsābād Centro ubicato nella pianura a nord-est di Mosul (Iraq), a circa 16 km dalla città, sulla cima più alta di un gruppo di colline artificiali che ospitano le rovine dell'antica città assira di [...] Dūr-Sharru-kīnu (Dūr-Šarrukīn, Dursharrukīn), fondata dal re neoassiro Sargon II (721-705 a. C.) come capitale del suo regno, ruolo che essa assolse per breve tempo. Scavata tra il 1843 e il 1855 da P.E. ...
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Sidone
Città fenicia (od. Saida, in Libano). Fiorente già nel sec. 14° a.C., col ritrarsi del dominio egiziano (1100 ca.) divenne egemone in Fenicia (i fenici sono talvolta detti sidoni). Indipendente [...] fino alla conquista assira (677), fu poi potenziata dai persiani (a età persiana risale il santuario del dio Eshmun), ma capeggiò la rivolta del 351. Accolse Alessandro, passò dai Tolomei ai Seleucidi e infine ai romani (64 a.C.). ...
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Arwad
Città fenicia, sull’isoletta omonima (od. Ruad) di fronte alla costa siriana. Nel 14° sec. a.C. gravitava sul regno di Amurru. Fu poi regno autonomo; nel 743 a.C. la terraferma prospiciente divenne [...] provincia assira, ma A. rimase sempre indipendente. Mantenne una certa autonomia anche sotto babilonesi e persiani, fornendo navi alla flotta imperiale. ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.