Giamblico
Giorgio Stabile
Filosofo neoplatonico, nativo di Calcide in Grecia (sec. III-IV d.C.); alunno di Porfirio e fondatore della scuola neoplatonica in Siria, innestò sulle più tipiche dottrine [...] il De Mysteriis Aegyptiorum, che è un tentativo di giustificazione razionale della teurgia, dove confluiscono tradizioni di origine egizia, assira e caldaica.
Di G. a proposito di D. parlò dapprima E. Proto (La dottrina dantesca delle macchie lunari ...
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DARIO III Codomano (Codomannus)
Red.
Ultimo re persiano (335-330 a. C.), successo ad Artaserse III.
Vinto da Alessandro al Granico (a. 334), ad Isso (a. 333) e a Gaugamela (a. 331), fu ucciso in una [...] coniati dai successori di Alessandro (fino al 306 a. C.) il viso di D. perde i lineamenti della tradizione iconografica assira, per assumere quelli ellenizzanti presenti anche nel vaso dei Persiani (v. dario, pittore di).
Nel mosaico pompeiano della ...
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Boǧazköy Centro della Turchia asiatica, nella prov. di Çorum, a E di Ankara. Nei pressi sono state ritrovate le rovine dell’antica capitale dell’impero ittita, Khattushash; in particolare nel 1907, l’assiriologo [...] . La cittadella, cinta da mura, fu abitata sin dal 19° sec. a.C.; nella parte bassa sono state ritrovate abitazioni di una colonia assira (18° sec.) e i resti di cinque grandi edifici, forse templi, che hanno punti di contatto con i palazzi minoici. ...
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HADITHA
S. Mazzoni
Regione immediatamente a SE del confine Iraq-Siria, attraversata dal medio corso dell'Eufrate; è stata oggetto dal 1978 di un progetto di salvataggio, in vista della costruzione della [...] la fascia alluvionale del fiume, ha rivestito un ruolo essenzialmente commerciale e di tappa nell'espansione babilonese prima e assira poi verso l'alta Siria. L'occupazione vi comincia solo relativamente tardi, non prima dell'età paleobabilonese e ...
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pentapoli filistea
Pentapoli creata al tempo dell’invasione dei «popoli del mare» (1180 a.C. ca.), quando il più importante di essi, quello dei filistei, si stanziò sulla costa merid. della Palestina [...] egemonia filistea (11°-10° sec. a.C.) e successiva stabilizzazione. L’indipendenza finì nel 7° sec. per l’avanzata assira, ma le città mantennero dinastie locali. Le cinque città sono: Gaza (in corrispondenza della città moderna), sbocco al mare ...
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MENANT, Joachim
Giuseppe Furlani
Magistrato e assiriologo, nato a Cherbourg il 16 aprile 1820, morto a Parigi il 30 agosto 1899. Fu giudice dal 1846 al 1890, nel quale anno fu collocato a riposo col [...] gravées de la Haute-Asie, Parigi 1883-1885, e articoli in atti accademici e riviste. Compilò una grammatica della lingua assira: Exporp dps éléments de la grammaire assyrienne, 1868, e Manuel del 1880.
Bibl.: Ch. Fossey, Manuel d'assyriologie, I ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] di origine presemitica. La prima notizia su Tadmor data dagli inizî del II millennio ed è presente su una tavoletta assira cuneiforme, trovata a Kültepe in Cappadocia.
1. Notizie storiche. Scavi. - Nel XVIII sec. a. C. la stessa località viene ...
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Nome di undici faraoni. R. I, coreggente di Haremhab e poi suo successore; proveniva dalla nobiltà provinciale del Delta e dall'esercito; regnò per due anni (1318 circa - 1317 a. C.). Il nipote R. II (1298 [...] di Pentaur); ma ebbe chiaro il senso della necessità di una politica di sicurezza pacifica, tale da frenare la sorgente potenza assira: così con gli Ittiti strinse un trattato di pace (conservato nelle due versioni) e sposò quindi una figlia del re ...
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Viaggiatore (Roma 1586 - ivi 1652). Fu molto versato nelle lingue classiche, nella storia, nella geografia, nella musica (Discorso sulla musica dell'età nostra, 1640). Per un amore contrastato, intraprese [...] in varie lingue), fonte preziosa d'informazioni storiche, geografiche e archeologiche sui luoghi visitati. Mortagli in Persia la moglie assira Sitti Maani, ne fece imbalsamare il corpo, che portò con sé 4 anni e seppellì poi nella chiesa dell ...
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HOMMEL, Fritz
Giuseppe Furlani
Orientalista tedesco, cultore di tutti i rami degli studî semitici, nato il 31 luglio 1854 ad Ansbach. Dal 1892 al 1924 fu professore ordinario di lingue semitiche nell'università [...] trovarono poi conferma nelle scoperte fatte successivamente. Nel 1895 uscì una versione italiana della sua Storia di Babilonia e Assiria. Nel 1883 pubblicò a Lipsia uno studio sui popoli e sulle lingue semitiche. Vanno menzionati ancora i suoi libri ...
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assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...
assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado.