La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ma anche mediante una compenetrazione filosofica degli Elementi diEuclide; i neoplatonici perfezionarono al tempo stesso il modello del mundus intelligibilis come apodissi more mathematico con assiomi, premesse e deduzioni.
Da un lato, quindi, siamo ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] assiomi o principî comuni a tutte le scienze matematiche. Questa interpretazione di Proclo presuppone però la teoria aristotelica della scienza intesa come scienza dimostrativa, il cui risultato più brillante è identificato negli Elementi diEuclide ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] di molti matematici attivi prima diEuclide potrebbe essere stata parzialmente determinata dalla riconosciuta esaustività dell'opera stessa diEuclide un'inferenza valida, ma anche presentare assiomi veri, conosciuti come tali e indimostrabili, ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] di vivere tra i matematici che elaborarono il genere di assiomatizzazione oggi conosciuto soprattutto attraverso l'opera più tarda diEuclide alla differenza dei loro principî fondamentali ‒ i loro assiomi, diremmo oggi ‒ spesso si scopriva che questi ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] da pochi assiomi; fu incaricato di insegnare la matematica nel monastero.
Intanto, preparando i corsi di filosofia, , destinato a un vasto pubblico.
Agli Elementi piani e solidi diEuclide posti brevemente in volgare, editi a Firenze nel 1731 (e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] definizioni per ricorsione; poi passa a elencare vari risultati aritmetici derivabili dai suoi assiomi, inclusi alcuni teoremi degli Elementi diEuclide e il piccolo teorema di Pierre de Fermat; infine estende la sua trattazione ai numeri razionali e ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] quantità discontinua. La matematica mista ha per oggetto alcuni assiomi o parti della filosofia naturale, e considera la quantità pensiero di Archimede e diEuclide e così via. È molto difficile ravvisare le radicali discontinuità di pensiero, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] nel corso del IX sec., quando la Institutio humanarum litterarum di Cassiodoro fu ampliata con l'aggiunta delle definizioni, dei postulati e degli assiomi del Libro I degli Elementi diEuclide, della seconda definizione del Libro II e delle diciotto ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] che non esiste (relativamente alla scelta di un sistema diassiomi) un insieme che rappresenti una di Taylor di una funzione arrestato al termine lineare. Queste costruzioni elementari, che intervengono continuamente nella geometria diEuclide ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] a tale indagine essendo decisamente meno immediato e intuitivo degli altri. Euclide stesso, partendo dagli altri assiomi, era riuscito a provare che per un punto al di fuori di una retta data passa almeno una parallela a quest’ultima, riducendo ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...