Scrittrice francese (Verberie, Oise, 1836 - Callian, Var, 1936), autrice di varî romanzi e di libri di novelle (Mon village, 1860; Jean et Pascal, 1876, ecc.). Sposò in seconde nozze il senatore Edmond [...] assediodiParigi. Fin dalla giovinezza prese ardentemente le difese degli ideali umanitarî e liberali (nel 1859 pubblicò una vita di , ebbe una grande influenza politica, specie dopo il colpo di stato del 1877; con la Nouvelle Revue, da lei ...
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Pittore (Lione 1815 - Parigi 1892). Si fece conoscere dapprima, a Parigi, per buone illustrazioni romantiche (Paul et Virginie, La chaumière indienne, 1838); si volse poi, ottenendo immediato successo, [...] 'epopea napoleonica (1814, Parigi, Musée d'Orsay). In alcune opere si espresse con maggiore immediatezza e risultati di grande levatura (Antibes, passeggiata a cavallo dell'artista con il figlio, 1868, e AssediodiParigi, 1870, Parigi, Musée d'Orsay ...
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Cardinale (Lione 1532 - Parigi 1616). Fratello di Alberto, fu vescovo di Langres (1566), poi (1569) diParigi e, creato cardinale nel 1587, fu nel 1595 ambasciatore a Roma. Si distinse specialmente nell'assistenza [...] ai poveri durante l'assediodiParigi del 1589. ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] nelle vicende della Lega particolarmente a Lione e a Digione, nell'assediodiParigi, la Compagnia non poté rimanere estranea alla generale crisi di quegli anni.
L'A. si sforzò ancora dì non legare a una contingente situazione politica le sorti della ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] . 1870 all'Hótel de Ville alla proclamazione della repubblica. Membro della commissione delle sussistenze durante l'assediodiParigi, naturalizzato cittadino francese il 31 genn. 1871, nei giorni della Comune, dopo avere inizialmente sostenuto sul ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] del secondogenito Filippo (nato nel 1850). La B. che già nel 1870-71, in occasione dell'assediodiParigi e della Comune, aveva cercato di contribuire ad alleviare le sofferenze della popolazione, dopo la scomparsa del marito avviò un impiego su ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] 82; G. Castelli. Figure dei Risorg. lombardo: E. B. (in App., Il diario di E. Besana sull'assediodiParigi del 1870), Milano 1949; D. Severin, E. B. creatore del fondo un milione di fucili, in Brianza e brianzoli nel 1859,Erba 1959, p. 83; F. Curato ...
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Poeta canadese (Quebec 1827 - Le Havre 1879), iniziatore di una scuola poetica propriamente nazionale. A Quebec, con i fratelli, aveva aperto una libreria che divenne un noto ritrovo letterario. Emigrato [...] nel 1862 vi finì la vita in povertà sotto il nome di Jules Fontaines. Nelle sue poesie s'ispirò anche ad avvenimenti della 1855), una poesia patriottica; nel 1870, trovatosi all'assediodiParigi, ne scrisse una testimonianza in prosa, Siège de Paris ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] da Alessandro Farnese per spezzare l'assediodiParigi, ormai vicina al crollo.
In un'azione di concerto con il "tercio" di C. Capizucchi, il F. fu incaricato di aggirare le armate dei riformati e di reperire e concentrare vettovaglie nella cittadina ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] nella città), che si opponevano a Enrico di Borbone, re di Navarra, la cui successione sul trono di Francia non era riconosciuta dalla Chiesa di Roma. Nella Relatione dell’assediodiParigi col dissegno di quella città e de’ luoghi circonvicini (Roma ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...