In matematica si dice di un sistema di vettori che siano a due a due ortogonali e inoltre di lunghezza unitaria, o anche di un sistema di funzioni f1(x), … fn(x), …, in numero finito o infinito, tali che, [...] in un certo intervallo (a, b) dell’assereale, due qualunque di esse siano ortogonali e inoltre
risulti
,
per r = 1, 2, …
Un sistema o. di funzioni continue si dice poi completo se non è possibile aggregare al sistema un’altra funzione ottenendo un ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] particelle in dV con componente sz dello spin lungo la direzione dell’asse z:
Per un sistema a N particelle di spin siħ (i=1 , della funzione. Una f. (numerica di variabile reale o complessa) può essere data esplicitamente mediante una espressione ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] comprendere i concetti che stanno dietro l'equazione [1]. Il moto del pendolo ideale è un moto periodico di un punto sull'assereale. Supponiamo che si voglia conoscere lo stato del punto al tempo t: tale stato è dato dalla posizione e dalla velocità ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] ... + (xn − yn)2]½, E diviene uno spazio metrico, il cosiddetto spazio reale euclideo a n dimensioni.
3) Se E è l'insieme delle funzioni reali continue sull'intervallo (a,b) dell'assereale, si può assumere come distanza d(f,g) fra due funzioni di E ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] di τ, definita in uno dei due semipiani or ora ricordati (che si può sempre supporre sia quello superiore all'assereale), risulta invariante di fronte a tutte le sostituzioni di siffatto gruppo; e la stessa proprietà vale per l'invariante assoluto ...
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RADICE
Giulio Vivanti
. Matematica. - In algebra la parola "radice" ha due significati distinti (benché di origine comune), che importa considerare separatamente: "numero che elevato a una certa potenza [...] i vertici di un poligono regolare iscritto in un cerchio di raggio 1 col centro nell'origine e avente un vertice sull'assereale positivo. Le radici nme dell'unità sono le potenze successive di quella tra esse che ha l'argomento 2π/n (v. primitivo ...
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INVILUPPO
Giovanni Lampariello
1. Si consideri un sistema di curve piane Ct
dipendenti da un parametro arbitrario t variabile in un intervallo (t0, t1) che può essere anche tutto l'assereale (− ∞, [...] rigata L collegata con S che si raccorda con una superficie rigata Λ fissa lungo l'attuale posizione dell'asse di moto, essendo le L e Λ descritte dall'asse di moto. In altri termini, la rigata Λ è l'inviluppo della rigata L, ma, per generare il moto ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] nel 1902) indicò col simbolo δ (x − x0), o brevemente δ. Essa dovrebbe, per definizione, essere "nulla su tutto l'assereale, tranne che nel punto x0 dove assume il valore + ∞, e il suo integrale
è uguale a 1". Una simile definizione, evidentemente ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] poco sopra per il p. i. [5]).
XI) Se le funzioni fn(x) sono tutte derivabili in uno stesso intervallo I dell'assereale, e se in I sono uniformemente convergenti entrambe le serie
allora il p. i. [5] rappresenta una funzione F(x) derivabile in tutto ...
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Linguistica
Si definisce vocale a., in contrapposizione a vocale chiusa, quella nella cui pronunzia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato, calcolata nel luogo diaframmatico; [...] contenuto in A. Così, per es., è a. l’insieme dei punti di ascissa maggiore di 0 e minore di 1 sull’assereale; l’insieme dei punti interni a una circonferenza (contorno escluso) nel piano. Il complementare di un insieme a. risulta sempre un insieme ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...