Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] il bastone da cui deriva la clava. Da quest’ultima, con l’inserzione di un corpo tagliente litico o metallico, si sviluppa l’ascia o accetta da combattimento. Tra le a. per il combattimento ravvicinato un posto a sé occupano il pugnale e la spada. I ...
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sottufficiale Nella gerarchia militare, categoria intermedia tra i graduati di truppa e gli ufficiali. S. di contabilità è il s. (sergente furiere, maresciallo o capo furiere) cui sono attribuite precise [...] marinareschi; i capi fochisti e meccanici, destinati ai servizi delle caldaie e delle macchine; il maestro d’ascia, incaricato della manutenzione e di eventuali riparazioni dello scafo e delle imbarcazioni; ma nel codice della marina mercantile ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] influsso rimase ancora vivo fino alla fine del XVI secolo. Nel 1593 uno dei suoi allievi, il maestro d'ascia Giovanni di Zaneto, applicò alcuni dei principî della quinquereme al progetto della 'galeazza', una grande galera attrezzata appositamente ...
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ascia
àscia (ant. e pop. asce) s. f. [lat. ascia] (pl. asce). – 1. Attrezzo da taglio usato in carpenteria per sgrossare e lavorare il legname, costituito in genere da un robusto manico di legno al quale è fissata una lama leggermente ricurva...