VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] accentuati i caratteri religiosi dal precettore barnabita Giacinto Sigismondo Gerdil, influenzando un allievo già portato naturalmente all’ascetismo, per il duca venne impostata un’istruzione più laica. Nonostante ciò, quelli dell’infanzia e dell ...
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Poeta lirico e drammatico e musicista spagnolo (Salamanca 1469 - León 1529), vissuto lungamente in Italia. Autore dell'opera teatrale Églogas e di un importante Cancionero.
Opere
Il Cancionero (1496) [...] , Zampardo y Cardonio, la farsa Plácida y Victoriano (rappr. 1513, pubbl. 1520), l'egloga Cristino y Febea nella quale l'ascetismo medievale si scioglie in una gioia di vivere di gusto pagano. E. scrisse anche un poema, Trivagia (1521), che narra il ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] corpo di Gesù reale, ma esente dalle necessità corporali); che il dualismo radicale, su cui si fondava l'ascetismo di tipo gnostico, qualcosa di profondamente diverso dalla contrapposizione cristiana, fondata su presupposti etici ed escatologici, tra ...
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Nacque a Crema dalla nobile famiglia Carioni verso il 1460, e fattosi domenicano nel 1519 fu nel convento di S. Corona a Vicenza direttore spirituale di S. Gaetano Thiene, che nel 1523 fondava in Roma [...] delle Angeliche, e solo parecchi anni dopo fu inumata.
Fra Battista è conosciuto in ispecie per le sue opere ascetiche, avidamente lette, benché manoscritte, da quanti bramavano la rinascita religiosa e morale. Esse erano la Via dell'aperta verità ...
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GUY DE WARWICK
Salvatore Rosati
. Poema inglese, di cui le più antiche redazioni conservateci risalgono agl'inizî del Trecento.
Guy, servitore del conte di Warwick, s'innamora della figliuola di lui, [...] ; tutta la vicenda, complicatasi, prese la colorazione della letteratura epica sorta intorno alle crociate, e divenne un misto d'ascetismo e d'avventure senza originalità né pregi artistici. Fu però forse il più popolare fra tutti i poemi coevi e ...
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ZIMMERMANN, Johann Georg
Filosofo e scrittore tedesco, nato l'8 dicembre 1728 a Brugg nella Svizzera, morto il 7 ottobre 1795 a Hannover. Laureato in medicina a Gottinga nel 1781, visitò la Francia e [...] ; rielaborata dall'autore nel 1784; nuova ediz. a cura di R. Weber, 1884), il lavoro suo più importante, diretto contro l'ascetismo monacale, e Vom Nationalstolz (1758; nuova ediz. a cura di R. Weber, 1884). Come documenti del tempo sono importanti i ...
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Pitagora (Pittagora)
Giorgio Stabile
Filosofo greco nato a Samo. Molto controverse sono le sue date di nascita e di morte, databili rispettivamente intorno al 582 e 506 a. Cristo. Un'antica tradizione [...] a P. di dottrine attinte dall'insegnamento degli Ebrei e, specificamente, dagli scritti mosaici. Non poche pratiche (ascetismo, silenzio, astinenza, esame di coscienza, ecc.) e massime pitagoriche furono viste come anticipazioni del verbo cristiano e ...
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Geografia
Nell’antichità classica e cristiana, scritto di carattere pratico che serviva da guida ai viaggiatori o ai pellegrini in Terra Santa, riportando i nomi delle città e delle stazioni di tappa con [...] ) redatto intorno al 333 e la Peregrinatio Aetheriae (fine 4° sec.), che contiene notizie interessanti anche per la storia dell’ascetismo e della liturgia. Risalgono al 6° sec. il De situ Terrae Sanctae dell’africano Teodosio e a un periodo più tardo ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] in parte, nell'Islam, le purificazioni appaiono come regola religiosa. Nell'India si sviluppa, accanto al culto sacrificale, l'ascetismo, che assume la parte principale nella vita religiosa. Presso i Greci, esteti di lor natura, in prima linea stanno ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] fino al 1944. Qui si mostrò insofferente per una formazione spirituale improntata alla coltivazione delle virtù passive (che educavano all’ascetismo e all’obbedienza) e a un primato della pietà sulla scienza spinto al limite di una vera e propria ...
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ascetismo
s. m. [der. di asceta]. – Il complesso delle pratiche esteriori (rinunce, penitenze, mortificazioni, ecc.), dell’atteggiamento spirituale e anche delle dottrine, miranti al raggiungimento di una purificazione rituale e spirituale...
asceta
ascèta s. m. e f. [dal lat. tardo asceta o ascetes, gr. ἀσκητής «che esercita»; v. ascesi] (pl. m. -i). – Chi pratica l’ascetismo: gli antichi a. cristiani; un santo a.; per estens., chi fa vita di penitenza e di rinuncia o comunque...