GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] Desiderio) e Viviano Codazzi, aveva subito trovato un florido mercato grazie all'opera di artisti come Domenico Gargiulo, Ascanio Luciani, Giovanni Ghisolfi e Pietro Cappelli.
Della produzione "rovinista" del G. si conoscono oggi numerosi dipinti a ...
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TORALDO, Francesco
Luca Addante
TORALDO (Toraldo d’Aragona), Francesco. – Nacque a Napoli, pare nel 1585, da Vincenzo, mentre non è certo se la madre fosse la prima moglie del padre – la nobile napoletana [...] montavano le correnti indipendentistiche e repubblicane. Infine, è possibile che avesse indirizzato i popolari sul suo nome il cardinale Ascanio Filomarino, arcivescovo di Napoli, dati i suoi rapporti di stretta parentela con i Toraldo e visto il suo ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] la Rosa d'oro concessagli dal papa, portò allo zio l'ordine di recarsi a Bologna quale precettore del diciottenne cardinal legato Guido Ascanio Sforza, nipote di Paolo III. L'A. accettò, ma, adducendo anche motivi di salute, non nascose il suo scarso ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] poté annotare nel suo diario l'ingresso in Trento del Benci. Il suo compito consisteva, come aveva scritto il cardinale G. Ascanio Sforza ai legati il 10 maggio, nel "servire VV.SS. R.me nello scrivere" (Concilium Tridentinum, IV, p. 419), e in ...
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STAIBANO, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 23 luglio 1598 da Cesare e da Porzia Rossa; fu battezzato nella parrocchia di S. Strato a Posillipo con il nome di Giovanni Francesco Giuseppe.
Il [...] interne, a Napoli, nei suoi casali e nel Regno. Contemporaneamente fu tra i principali collaboratori del cardinale Ascanio Filomarino per la ripresa della vita diocesana come esaminatore sinodale e revisore dei libri, ufficio proseguito con il ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] Urbano Ottavo - così suona un altro poco enigmatico dilemma del C. - nell'haver dato Arcivescovo di Napoli il cardinale Ascanio Filomarino per la prudenza o per lo zelo".
Non maggiori sorprese letterarie riserva una raccolta di Poesie liriche, Napoli ...
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BONELLI, Girolamo
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Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] si recò in Lombardia per assumere il comando, conferitogli da Filippo II, della compagnia rimasta vacante per la morte di Ascanio Colonna. Inoltre il 20 luglio 1572, sempre per intervento dell'Alessandrino, Filippo II gli conferì il marchesato di ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] Medici, Pompeo Arnolfini, Orazio Lucchesini, Emilio Mei, Lorenzo Buonvisi, Alessandro Lamberti, che chiamò dalla Francia Ascanio Santini Lucchesi "con onorevole stipendio, costituendolo suo lettore di sfera e della morale d'Aristotele" (Lucchesini ...
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IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] Giovanni Antonio Amadeo e Cristoforo Rocchi, alla redazione del secondo progetto del duomo di Pavia, voluto dal cardinale Ascanio Sforza nonostante l'opposizione dei fabbricieri locali. Il suo ruolo di tecnico ed esecutore in un'opera così importante ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del C. per l'impiego dei marmo e per l'insolita profusione di decorazioni minute e di sculture.
Il palazzo di Ascanio Parisani, vescovo di Rimini dal 1529, a Tolentino, fu iniziato non prima del 1530 (Giovannoni, 1959, p. 284). Organizzato secondo un ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...