SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] a Venezia, dove poté iscriversi al terzo corso dell’Accademia di belle arti. Conclusa la leva, all’inizio del 1896 trovò un nuovo impiego grazie a inedite, non di rado geniali metafore visive e invenzioni grafiche capaci di condensare in pochi tratti ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] nel 1965 fu inclusa nelle mostre "Strutture visive" e "Strutture significanti", che criticamente ingabbiarono il della critica); I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Le arti minori d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Roma-Bari 1985, pp. 220- ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] esperimenti al buio in laboratorio. Delle sollecitazioni visive di queste esperienze rimane traccia nell’ispirazione in Atti dell’ Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Classe di scienze morali, lettere ed arti, CL (1991-1992), pp. 219-268; R. ...
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MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] del popolo d’Italia.
Le prime illustrazioni sono «svelte didascalie visive di testi letterari» (Stipi, 1996, p. 28). Studiò le per ricoprire la cattedra di pittura all’Accademia di belle arti di Bologna (fino al 1967). Nello stesso 1963 tenne ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] , che diventò l'obbligato punto di convergenza delle assi visive dell'intera facciata della chiesa, a ulteriore prova di come Ongarello, in Atti e memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, LIII (1936-37), pp. 58 s.; Id., Una ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] tecnica compendiaria tesa a restituire le sensazioni visive ed emotive della realtà, questi lavori erano . Giovanni da Matera sul Laceno.
Alla IV Esposizione nazionale di belle arti di Torino inviò sette disegni a fumo su ceramica con paesaggi e scene ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] , che sfociò in una vasta produzione di poesie visive, molte delle quali pubblicate in plaquettes ed edizioni a storia dell’arte e letteratura comparata presso l’Accademia di belle arti di Brera, dopo aver insegnato anche presso le accademie di Urbino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’estate del 1907 Picasso lavora alle Demoiselles d’Avignon; nell’inverno successivo [...] erano confrontati sin dall’Ottocento, Picasso elabora arti umani volutamente deformati e disarticolati in movimenti innaturali rispetto al fondo. Ne Les demoiselles sono distinguibili due fonti visive: Cézanne e l’arte primitiva. Al maestro di Aix-en ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] modificazioni del ritmo e dell'ampiezza dei movimenti degli arti in assenza di stimolazione esterocettiva, tranne quella derivata dal diretti dal claustro prevalentemente alle aree motorie e visive della corteccia cerebrale, e per l'effetto ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] una cartella di fotografie, avviando la collana "Immagini" dell'Istituto italiano d'arti grafiche di Bergamo (1940), il C. precisò ulteriormente le sue ricerche visive e le sue idee sulla fotografia, anche mediante un continuo dialogo culturale con ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...