Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] che impara a ricomporre intellettualmente le sue impressioni visive, egli modifica quelle interpretazioni lineari che perciò del collegio di Christ-Church e nel dipartimento di belle arti nell'Ashmolean Museum, a Cambridge nei musei Fitzwilliam e Fog ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di mutamento culturale. Questi tre fattori hanno dato forma al tentativo di articolare una teoria del postmodernismo nelle artivisive. Nel 1977 il critico R. Pincus-Witten diffuse il termine post-minimalism per definire la pluralità di ricerche ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] . Quest’ultimo con lo spettacolo Clôture de l’amour (2011) ha raggiunto un successo internazionale. Con riferimenti diretti alle artivisive si distinguono il lavoro di Philippe Quesne, L’effet de Serge (2007), e Germinal (2012) di Halory Goerger e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] aus dem "Libro" Giorgio Vasaris, in Staedel Jahrbuch, 6 (1930), pp. 25-72 (trad. it. in Il significato nelle artivisive, Torino 1962); R. Wittkower, Michelangelo's Biblioteca Laurenziana, in Art Bulletin, 1934, pp. 123 ss.; E. Gombrich, Zum Werke ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] e non sempre privo di scorie significanti. Si nota la tendenza a sconfinare nel mondo dell'arte da quando le artivisive hanno recuperato una dimensione dell'oggetto artistico molto forte, neo-costruttivista e minimalista, con una tendenza al ritorno ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] − e la Biennale del Sud, a cura dell'Accademia delle belle arti di Napoli nel 1988.
Bibl.: R. Pane, Architettura dell'età barocca quale parte della cultura figurativa nel più generale dibattito sulle artivisive (v. campania: Arte, VIII, p. 586) e ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] due argomenti: il rapporto fra artisti e curatori, nonché le difficoltà legate all'e. di opere video e digitali (v. artivisive). Il curatore, oltre a delineare la poetica di una e. articolando il materiale a sua disposizione, che egli stesso sceglie ...
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Pittore, nato a Città di Castello il 12 marzo 1915. Laureato in medicina, dopo la seconda guerra mondiale (durante la quale fu prigioniero nel Texas) si dedicò completamente alla pittura. Una sua iniziale [...] Origine" (1949-56) che, attraverso l'attività della propria galleria in via Aurora e la rivista Artivisive, riproponeva, di fronte a certo intellettualismo insito nelle più recenti manifestazioni astrattoconcrete, le esigenze originarie dell ...
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VEDOVA, Emilio
Pittore, nato a Venezia il 9 agosto 1919. Dopo un inizio da autodidatta, frequentò a Firenze (dal 1938) la scuola libera di pittura di Silvio Pucci. Frequentò poi a Milano (1942) il movimento [...] per la sezione italiana.
Bibl.: U. Apollonio, V., Venezia 1951; L. Venturi, otto pittori italiani..., Roma 1952; G. Marchiori, V., in Artivisive, 1954; L. Venturi, E.V., in Commentari, VII (1956), pp. 53-62; G. Mazzariol, E.V., in Quadrum, 1937, n ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] si vedano in questa Appendice: letteratura e artivisive; letteratura e cinema; letteratura e musica; , 1988), opera lirica (Roméo & Juliette, musica di P. Dusapin, 1989), arti grafiche (Rouge, vert & noir, in collab. con B. Cardonnet, 1989) e ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...