BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] G. C. Dogliotti, a concludere che il fenomeno biologico della senescenza è determinato dalle trasformazioni dei piccoli vasi arteriosi. Sebbene la moderna geriatria non annoveri più tra le teorie dell'invecchiamento quella vascolare, non si può non ...
Leggi Tutto
Anossia
Giancarlo Urbinati
Con il nome di anossia, o ipossia, o debito di ossigeno, si designa l'insufficiente rifornimento di ossigeno (O₂) ai tessuti, dovuto a diminuzione della quantità di questo [...] , detta anche anossiemia, è dovuta a una ridotta pressione parziale di O₂ (pO₂) nel sangue. Normalmente, la saturazione in O₂ del sangue arterioso raggiunge il 95-97,5% del livello teorico (20 vol/dl), ed è quindi pari a 19,5 vol/dl; poiché i tessuti ...
Leggi Tutto
Dialisi
Carlo Umberto Casciani
Massimo Morosetti
Con il termine dialisi (dal greco διάλυσις, "scioglimento") si indica, in chimica, la separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione [...] sindrome di Guillain Barré, miastenia grave), immunologiche (sindrome di Goodpasture, lupus eritematoso sistemico, trombocitopenia, arteriti) ed ematologiche (mieloma, leucemie), così come nel campo delle iperlipemie (ipercolesterolemie gravi), nella ...
Leggi Tutto
STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] sede d'infezione stafilococcica. A carico dell'apparato cardiovascolare ricordiamo, soprattutto, l'endocardite, generalmente acuta, arteriti e flebiti, particolarmente frequenti a carico dei vasi situati in vicinanza di un focolaio suppurativo. A ...
Leggi Tutto
NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] obliterante, ecc.), gli infarti renali, a loro volta distinti in: infarto renale ischemico (da embolia o trombosi dell'arteria renale o dei suoi rami), necrosi corticale bilaterale (dovuta alla confluenza di tanti piccoli infarti nella corticale dei ...
Leggi Tutto
VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] a soffrire lesioni più o meno gravi d'indurimento e di atrofia parziale o diffusa o sono sede di emorragie. Nelle arterie di tipo muscolare, come quelle degli arti, può aversi una grave calcificazione della tunica media (J. G. Monckeberg): gli anelli ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] coronarie, in Bull. della Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma, XVII [1897], 1, pp. 276-279; Sopra la sclerosi delle arterie coronarie, in Riv. critica di clinica medica, V [1904], pp. 265-272; Intorno l'angina pectoris e specialmente in rapporto ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] glucosio e ossigeno. Il sangue arriva al tessuto attraverso le arterie penetranti e i capillari, e lo abbandona con le vene. . L'infarto corrisponde per la sede al territorio rifornito dall'arteria che si è chiusa, e dipende per le dimensioni dal ...
Leggi Tutto
Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] ischemiche. L'ischemia del colon è un'evenienza in assoluto non frequente per l'architettura particolare del circolo arterioso splancnico, ma di riscontro non raro nella popolazione anziana. Le cause favorenti lo sviluppo di questa patologia sono ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] nosografico una sindrome neurologica di origine vascolare (emorragica o ischemica, rispettivamente per rottura od occlusione di un'arteria), comunemente denominata ictus cerebrale per le modalità della sua insorgenza e per le altre sue più salienti ...
Leggi Tutto
arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.