Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] Tubareni, il Ponto, spetti il vanto di essere il promotore dell'arte di estrarre il ferro dai minerali ordinarî e il centro originario un lato, e su quello della Russia meridionale, scitica, dall'altro, più si comprende quale funzione civilizzatrice ...
Leggi Tutto
ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] liberarsi dal peso degli elementi tradizionali e a farsi una forma d'arte viva e vitale. Qui veramente l'interesse si è fatto interesse umano osservazioni del Rostovzev sui probabili riflessi di una leggenda scitica in Pap. Soc. Ital., n. 981. Sulle ...
Leggi Tutto
ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] chiamare geto-dace, entra in contatto con il mondo scitico delle steppe meridionali dell'URSS in Moldavia, Valacchia, nella , C. Brâncusi, una delle figure più imponenti dell'arte internazionale del 20° secolo per il profondo significato della sua ...
Leggi Tutto
MILZIADE (Μιλτιάδης, Miltiades)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico e generale appartenente alla nobile gente ateniese dei Filaidi, nacque intorno al 540 a. C. Si trovava in Atene in buone relazioni coi [...] , la sua sottomissione ai Persiani. Durante la spedizione scitica si narra ch'egli consigliasse ai suoi colleghi di rompere buon esito: le forze navali degli Ateniesi erano scarse, l'arte degli assedî allora assai imperfetta; Paro, ch'egli aveva ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] H.-P. Francfort ha intrapreso lo scavo di tre kurgan di epoca scitica appartenenti a entrambi i gruppi (nn. 11, 18 e 34), of Kazakhstan, Alma Ata 1983; Id., Iskusstvo i mifologija sakov [Arte e mitologia dei Saka], Alma Ata 1984; G. Arbore Popescu - ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] la religione iranica si trasformò per l'influsso del naturismo scitico da una parte e del politeismo ellenico dall'altra, e decorazione dei Ming.
A partire dal secolo XVIII l'arte persiana decade. Paralizzato l'intervento dei sovrani, si diffuse ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Pisistratidi; e si sapeva che, dopo la grande spedizione scitica, a Megabazo, che in nome di Dario chiedeva acqua e regno aperto verso l'Egeo. Fu subito centro di cultura e di arte: vi soggiornarono Cherilo e Timoteo di Mileto e Agatone ed Euripide, ...
Leggi Tutto
TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] sono squisite opere con scene o mitiche o della vita scitica. A partire dallo specchio argenteo inciso e dorato e bronzo.
Ma vi sono anche piatti d'argento, insigni opere d'arte, adorni a rilievo con ampie scene di carattere allegorico: gli esempî ...
Leggi Tutto
IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] l'amore per la cultura, per la bellezza (sull'arte ionica, v. Grecia: Arte) e il lusso: e perciò i fautori dell'austerità predominio commerciale ionico nella regione; con la spedizione scitica giungeva a controllare gli sbocchi del Mar Nero. ...
Leggi Tutto
SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] degli animali da pascolo. Il tratto culturale comune a questi popoli scitici, dalla Siberia al Mar Nero, è il linguaggio figurativo della cosiddetta ''arte animalistica''; essa consiste non tanto nel preferire come opzione figurativa gli animali ...
Leggi Tutto
scitico
scìtico agg. [dal lat. Scythĭcus, gr. Σκυϑικός, der. di Scythia, gr. Σκυϑία «Scizia»] (pl. m. -ci). – 1. Degli Sciti, antica popolazione di stirpe iranica considerata nel mondo antico (spec. presso i Greci e i Romani) come particolarmente...
interrasile
interràṡile agg. e s. m. [dal lat. interrasĭlis, der. di interradĕre «radere a intervalli, lavorare a traforo», comp. di inter- e radĕre «radere»]. – 1. agg. Opera i. (lat. opus interrasile), antica tecnica di traforo di metalli...