PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] mediterráneo (1961-1968) (catal., 2001-2002), con testi di O. Hurtado, S. Pinto, L. Velani, Madrid 2001; C.C. Bakargiev, Artepovera, London 2002, pp. 31 s., 37, 140-143, 262-265; F. Sargentini - C. Dandrieu et al., Il pensiero selvaggio: Fautrier ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] nella pop art –, un’organizzazione spaziale geometrica, l’uso del legno grezzo che ricordava il materismo dell’artepovera, le campiture pittoricistiche tipiche della cosiddetta ‘nuova pittura’: tutti riferimenti precisi alle varie tendenze di moda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama dell’arte concettuale Beuys impone una visione fortemente etica del fare [...] Sessanta, e lungo tutta la decade successiva, che si viene a definire pienamente una linea concettuale nell’arte: l’artepovera di Mario Merz, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Luciano Fabro (1936-2007), Michelangelo Pistoletto, e il concettuale di ...
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OLIVOTTO, Germano
Francesco Franco
OLIVOTTO, Germano. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1935, da Pompeo e da Elena Zambenedetti.
Compì gli studi di medicina a Padova, alla metà degli anni Sessanta, e [...] 1989, p. 18), con questa operazione si pone lontano dall’artepovera (con la quale pure sono molte le affinità) e vuole , p. 36), introducendo il fattore temporale nell’opera d’arte visiva non-filmica.
Negli anni seguenti effettuò molti interventi di ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] anni Sessanta trascorse un periodo di formazione culturale a Torino dove entrò in contatto con esponenti della corrente dell'artepovera e poi concettuale, come A. Boetti, cui nel 1978 avrebbe dedicato un documentario, Niente da vedere niente da ...
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Arienti, Stefano
Ariènti, Stefano. – Artista italiano (n. Asola, Mantova 1961). Studente di agraria, entra in contatto con le ali più eccentriche dell'avanguardia milanese degli anni Ottanta del 20° [...] sec. che risentiva dell’eredità dell’Artepovera ed espone per la prima volta nel 1985. Da allora ha continuato a stupire il pubblico con la varietà delle sue invenzioni raccolte nella recente monografia curata da Camilla Pignatti Morano. Lavora con ...
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sede espositiva
sède espositiva locuz. sost. f. – Definizione generica per riferirsi a un luogo che ospita mostre di arte temporanee, senza una collezione propria, per distinguersi così dall’istituzione [...] sperimentali dell’arte anti-istituzionale nate in quel decennio: anti-form, artepovera, arte concettuale, happenings trasformò radicalmente l’esperienza della percezione dell’opera d’arte all’interno di un’istituzione. Da quegli anni appunto ...
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Lohr, Christiane
Löhr, Christiane. – Artista tedesca (n. Wiesbaden 1965). All’Accademia d’arte di Düsseldorf, a partire dal 1996, frequenta i corsi di Jannis Kounellis. L’artepovera di cui quest’ultimo [...] è uno dei più noti rappresentanti, come l’opera di Joseph Beuys e il movimento del Naturkunst, influenzano la ricerca artistica di L. che tuttavia si sviluppa in modo del tutto originale. L. infatti crea ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dell’America Meridionale e in alcuni Stati africani. Povera di combustibili fossili (carbone e torba sono presenti correnti sono, con il trionfo del classicismo e dell’Illuminismo in arte e in filosofia, il letterato-giornalista O. von Dalin, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] in una valle bassa relativamente piovosa. La più povera delle grandi arterie fluviali portoghesi è la Guadiana, (trasformazione del Convento di S. Gonçalo de Amarante in museo d’arte, 1973, ma realizzato nel 1980-83). Gli artisti della generazione ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...