SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] atto di conversione nella tecnica compositiva, il passaggio dal coup de foudre alla recherche, imprevedibile e intanto ridotta all’artepovera. Si tratta di una poesia che nasce da mille vagabondaggi e contiene la vera lebbra nelle rime «nascoste e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Concettuale per eccellenza, l’opera di Giulio Paolini appare come un enigmatico labirinto [...] spazio della sua visione, all’astrazione di un fenomeno ottico-percettivo filtrato in prima persona.
Nel 1967 nasce l’artepovera con la prima esposizione alla galleria Bertesca di Genova e il critico Germano Celant, per analogia con il teatro ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] installazione di Mimmo Paladino, protagonista di spicco della transavanguardia: la Montagna di sale. L’installazione, apparentata con l’artepovera e con la land art, consisteva in un immenso, candido vulcano formato da 500 quintali di sale, da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale degli anni Sessanta, fortemente segnato dall’emergere di [...] delle idee, visualità e scrittura
Se la ricerca estetica delle neoavanguardie – body art, land art, process art e artepovera – sviluppa una forte attitudine concettuale, la conceptual art vera e propria nasce nella seconda metà degli anni Sessanta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine transavanguardia, utilizzato per la prima volta nel 1979, rimanda al [...] concezione lineare ed evolutiva del progresso, tipica delle avanguardie storiche e del modernismo.
In Italia l’esperienza dell’artepovera si è già conclusa nel 1971 e gli artisti che vi hanno partecipato proseguono una ricerca individuale. Perso il ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] la lezione di White.
Gli anni Sessanta hanno visto anche l'affermarsi di correnti artistiche come la Pop Art e l'ArtePovera, in cui la fotografia gioca a vario titolo un ruolo piuttosto rilevante; si va dalle serigrafie di personaggi famosi di A ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] di G. Marotta (i cespugli di plastica poi rifluiti nel barocchismo di C. Bene) mentre, a metà strada tra artepovera e struttura ragionata, si colloca Ceroli. Ancora una volta l'orizzonte del teatro, estremamente mutevole, sembra schiudersi a una ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di poesia, Roma 1968.
A. Rainer, Face farces (1968), in L. Vergine, Il corpo come linguaggio, Milano 1974.
G. Celant, Artepovera, Milano 1969.
J.-L. Schefer, Scénographie d'un tableau, Paris 1969 (trad. it. Roma 1974).
E. Villa, Attributi dell ...
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SZEEMANN, Harald
Pietro Rigolo
Curatore di mostre svizzero, nato a Berna l’11 giugno 1933 e morto a Locarno il 18 febbraio 2005. Attivo in campo museale per quasi cinquant’anni, e autore di oltre 150 [...] europee e ospitando mostre ed eventi in cui vennero presentate le ultime correnti quali arte cinetica,happening e performance art, artepovera, postminimalismo e arte concettuale. S. abbracciò una nuova visione del ruolo e della funzione del museo ...
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PASCALI, Pino
Laura Malvano
Scultore, nato a Bari il 19 ottobre 1935, morto a Roma l'11 settembre 1968. Frequenta l'Accademia delle Belle Arti di Roma, dove studia scenografia, diplomandosi nel 1959. [...] esposti nel 1966 alla Galleria Sperone a Torino. Attorno al 1967, la vicinanza all'estetica dell'ArtePovera lo porta all'uso di materiali "poveri" e naturali (Cornice di Fieno, Acqua terra e fuoco). Le ultime sue opere sono ricostruzioni, sempre ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...