La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] nel 1911 da Ettore Cozzani, insieme alla rivista omonima. Pubblicazioni: d'arte, di poesia, di prosa narrativa, di cultura varia. Collezioni: I legislazioni, che: "Se l'opera musicale o drammatica dopo la prima rappresentazione o dopo il primo ciclo ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] all'ordine equestre da antica data, è cosa che con i caratteri dell'arte e gli sviluppi ulteriori delle vicende del poeta ha assai poco a che aderiscono a un modello o rispecchiano una vigorosa fonte drammatica (Canace a Macareo; Fedra a Ippolito, ad ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] l'italianissimo Naumann e il maestro del Beethoven, Neefe.
La cantabilità drammatica e la versatilità impressionistica si fondono presto, anche in altri campi, con l'arte della derivazione tematica, resa snella e varia da due secoli di pratica ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] ferrea dei nessi, la molteplicità delle espressioni drammaticamente confluenti a lirica unità - ciò ch' -110; XXIV Cantate da chiesa, nn. 111-120; XXV. Vol. I, L'arte della fuga; Vol. II, Orgelbüchlein; Sei corali; Diciotto corali; XXVI. Cantate da ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] rappresentative e figura sempre più esplicitamente drammatica, supera l'antica separazione tra gruppo a Moncalieri, cattedrale di Asti, Santuario di Mondovì) rispecchiano la buona arte del legno del sec. XVIII con i suoi influssi francesi - viene ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] espressivi i gesti e le anime., Il capolavoro di quest'arte impressionistica è Rinconete y Cortadillo: due ragazzi che l'istinto romantico e non consente si sviluppi tutta la potenza drammatica del motivo ispiratore. Il C., desideroso di successo, ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] Traiano e di Orlando di Lasso, veniva rappresentata una Commedia dell'arte: e un piccolo teatro, con attori italiani di cui fu a estremamente semplificata, severamente stilizzata, e l'azione drammatica, doveva essere cercato non nelle false apparenze ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] streghe", più vicine al Grand Guignol che non alla settima arte. Il solo tra questi che, pur senza superare più la già così tipico nella Terra trema, ha conservato l'arsura drammatica e lo splendore visivo fusi a una concezione umana del personaggio ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] ), Ecole Française de Rome 1984, pp. 181-243; L'arte albanese nei secoli, Museo nazionale etnografico "L. Pigorini", febbraio- rosso tipico della tradizione cinquecentesca di Onufri in funzione drammatica, come ne I Rifugiati (1957).
Nel campo della ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] in Ngati (Sotto il segno di Orione, 1987) ha descritto la drammatica e affascinante realtà di un villaggio maori quale appare agli occhi di abilità narrativa il difficile tema dei rapporti fra arte e vita, tra creatività e ''diversità'', sceneggiando ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...