Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] e fu attivo all'inizio, come orafo e scultore, iscritto all'arte della seta dal 1398 e maestro dal 1404. Di questa sua riallacciarsi a Giovanni Pisano, mostra una rinnovata e forte tendenza drammatica e dinamica; e ancora il Crocefisso ligneo in S. ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] semplice ricordo dello stile e del gesto teatrale. La sua arte è tutta raccolta nel pensiero e nel sentimento più intimo. lo più in un mondo poetico non concepito come drammatica contrapposizione di elementi contrastanti, ma come tessuto ininterrotto ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] Francia sui movimenti post-impressionisti e sui Fauves, in Germania, per l'origine dell'espressionismo. L'arte di van G., come tipica e drammatica espressione del crescente contrasto tra il mondo interno e il mondo esterno, tra spiritualità e realtà ...
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Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] considerando la loro distinzione come tipica dell'arte classica, mentre ritenne che l'arte romantica, proprio per la sua tendenza a romantica delle Vorlesungen del 1801, divise la letteratura drammatica in due grandi gruppi: classico (Greci, Romani, ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] letteratura.
Vita e opere. P
rof. di storia dell'arte alla Scuola normale di Parigi e di storia della musica alla mort, 1925; Robespierre, 1939). Complemento teorico della sua produzione drammatica è il saggio Le théâtre du peuple (1903). Allo ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] rappresentati e una sensibilità per i dettagli quotidiani. La sua arte trova l'espressione più compiuta nel trittico della Natività della giotteschi (capacità della resa spaziale, funzione drammatica del chiaroscuro realizzata in venature di dolce ...
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Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] a scritti di soggetto sociale e politico, dalla drammatica alla letteratura narrativa. Una vasta e meritata risonanza e dal settantesimo della sua morte, la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma ha dedicato una retrospettiva The Last Harvest ...
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Nome d'arte del regista statunitense Shelton Jackson Lee (n. Atlanta 1957), uno dei più significativi esponenti della cultura afroamericana nel cinema contemporaneo. Segnalatosi con la regia di She's gotta [...] man (2006). Autore nel 2006 del documentario When the levees broke. A requiem in four acts, lucida e drammatica analisi dell'inefficienza degli organi governativi statunitensi nel fronteggiare l'emergenza prodotta dall'uragano Katrina a New Orleans ...
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Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] con Platone. Mentre questi infatti condannava la poesia, soprattutto drammatica, come rappresentazione ed esaltazione di perniciose passioni, Aristotele, ferma restando la definizione dell’arte come imitazione della natura (mimesi), sostenne che la ...
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Poitras, Laura. - Regista statunitense (n. Boston 1964). Ha esordito nella regia con il docufilm Flag wars (2003), in cui ha ricostruito il processo di gentrificazione del tessuto urbano di Columbus, assecondando [...] militare statunitense in Iraq, The oath (2010), drammatica testimonianza sulla guerra in Yemen, e Citizenfour (2014 pellicola è stata insignita del Leone d'oro per il miglior film alla 79ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...