Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'artedrammatica nella città natale, nel 1986 [...] del corpo umano.
Dagli anni Ottanta l'artista, che del buddismo aveva fatto un metodo di lavoro, ricercò attraverso l'arte l'antica spiritualità della Cina. Presente alla 48° Biennale di Venezia (1999), con Jue Chang. Fifty stroken to each, grande ...
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Scrittore e uomo politico danese, nato a Copenaghen il 21 ottobre 1847. Amico di Jacobsen, col quale venne in Italia nel 1873 e del quale pubblicò più tardi le lettere precedute da un'affettuosa biografia [...] danese. Soprattutto con i suoi saggi critici (Dansk Skuespilkitnst; "Artedrammatica danese", 1880; Fremmed Skuespilkunst "Artedrammatica straniera", 1881; Holberg og hans scene "Holberg e la sua arte scenica", 1898) e con i suoi drammi contribuì ...
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Scrittore romeno, nato nel 1787, o più probabilmente nel 1788, a Hertga, nell'Alta Moldavia, morto a Iaşi, nel 1869. Suo padre, oriundo della Galizia polacca, si chiamava Assakiewicz. L'A. fece i suoi [...] ; nel 1835 inaugurò l'Accademia Mihăileană di Iaşi (la futura università) e nel 1837 un Conservatorio di musica e di artedrammatica, giovandosi di alcuni collaboratori fatti venire dall'Italia. Ma dopo il 1840 cominciò per l'A. il periodo di arresto ...
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. La parola conservatorio ha originariamente il senso di asilo, ospizio, orfanotrofio. Tali infatti furono, appunto in Italia, i primi conservatorî: luoghi cioè dove si "conservavano" i giovanetti senza [...] musicale, furono poi ripresi anche fuori d'Italia ovunque sorgesse un'importante scuola di musica o di artedrammatica, mentre il carattere assistenziale, proprio dei primi conservatorî, venne perdendosi attraverso i tempi. Nei nostri giorni, infatti ...
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Autore drammatico, nato nel 1656 a Tolosa, ivi morto l'11 maggio 1723. A 17 anni, a causa di un duello, fu inviato dalla famiglia a Parigi, dove si diede al teatro ed ebbe consigli dal grande Racine. Si [...] artificiosamente sproporzionati. La sua opera, come quella di altri scrittori suoi contemporanei, non è che un'ombra della grande artedrammatica del periodo classico.
Bibl.: Tragédies, 1750 (a cura di Gourgon de Bacq e Bonneval); Vaisse-Cibiel, J.G ...
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TESTONI, Alfredo
Guido Mazzoni
Commediografo e poeta dialettale bolognese, nato l'11 novembre 1859 a Bologna, ivi morto il 17 dicembre 1931. Nei Ricordi di teatro (Bologna 1925), libro agile e vivo, [...] compagnia): e certamente una parte del buon successo delle sue commedie si fondava sopra codesta esperienza pratica. L'artedrammatica del T. è confermata dall'invenzione del personaggio la Sgnera Cattareina, fatta monologare in serie di sonetti, che ...
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VECCHI, Orazio
Musicista, nato verso il 1550 a Modena, ivi morto il 19 febbraio 1605. Fu allievo del monaco servita Salvatore Essenga. Entrava poi anch'egli nei servi di Maria. Nel 1586 ha un canonicato [...] , "harmonica", che, nel pieno del movimento fiorentino indirizzato allo "stilo rappresentativo" monodico, veniva a porre un monumento di artedrammatica in in stile polifonico, in cui il dialogo è concepito in modo madrigalesco. Il modello che il V ...
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Poeta drammatico spagnolo, nato verso il 1550 a Siviglia, dove trascorse la maggior parte della vita, e morto non molto tempo dopo il 1609. Discepolo del celebre umanista J. Mal-Lara, gli successe nell'insegnamento [...] desunte dalle antiche cronache e dai "romances" e nella piena consapevolezza con cui sentiva la necessità di adeguare l'artedrammatica agl'ideali e al gusto nazionali, il C. si rivela innovatore. Nel Exemplar poético (1606) egli esponeva la sua ...
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(VIII, p. 2).
Istituti di cultura (p. 3). - L'università comprende le facoltà di teologia, diritto, scienze, filosofia e lettere, medicina, farmacia, medicina veterinaria. Vi sono inoltre varie scuole [...] superiori o "accademie": di studi agrarî, di scienze commerciali e industriali, di architettura, di musica e artedrammatica, di musica religiosa; due istituti superiori (uno militare) di educazione fisica.
Le facoltà universitarie e i principali ...
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GARZES
Alberto Manzi
. Famiglia di attori e autori. Francesco, nato a Roma ai primi dell'Ottocento, morto a Noto nel 1846, studiò canto, ma, indebolitasi la sua voce, si diede all'artedrammatica, [...] i lavori dei maggiori autori italiani e stranieri e sontuosi allestimenti scenici. Ma ben presto, veduto irraggiungibile il suo ideale d'arte, si uccise. Scrisse Flirtation, Il signor d'Albret e Bianca d'Oria, che ebbero successo; L'art. 130; Amore e ...
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drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...