Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] di Reggio, fu ad Alessandria, sotto Tolomeo II e Arsinoe Filadelfo, poeta aulico e ordinatore per la biblioteca del frutto di questi studi, è perduto). L. fu annoverato tra i sette tragici della "Pleiade" alessandrina e la tarda tradizione gli ...
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Poeta greco di Maronea (fine del sec. 4º - principio del 3º a. C.), rappresentante della poesia licenziosa e mordace detta già dagli antichi cinedologia o ionicologia. Attaccò con le sue poesie satiriche [...] II Filadelfo per le sue nozze incestuose con la sorella Arsinoe; ma Tolomeo lo fece imprigionare e poi annegare. Questo , è una specie di gnomologia tratta dalle opere di S., il quale ebbe fortuna anche presso i Romani (si ricordi il Sota di Ennio). ...
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(gr. Λεύκιππος) Mitico re della Messenia, figlio di Periere (o di Ebalo) e di Gorgofone, figlia di Perseo, marito di Filodice, fratello di Tindaro, Icario, Afareo, e padre di Ilera, Febe e Arsinoe, che, [...] secondo una tradizione, fu madre di Asclepio.
Le prime due figlie di L., Ilera e Febe, dette Leucippidi, sposarono i loro cugini Castore e Polluce. Secondo la più antica forma della leggenda, in un banchetto offerto a Sparta dai Dioscuri a Paride, ...
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Figlio (m. 279 a. C.) di Tolomeo I Sotere e di Euridice. Diseredato, riparò (290) alla corte di Lisimaco di Tracia, dove cospirò contro il figlio di lui, Agatocle, ed entrò in urto con la sorellastra Arsinoe, [...] stava per entrare in Lisimachia. Proclamato re di Macedonia, fece pace con Antioco I di Siria e con Pirro, e finse di accordarsi con Arsinoe; invece, entrato in Cassandria, uccise i giovani figli di Lisimaco, meno uno, fuggito in Illiria, mentre ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] l’uso ad Alcmane. Un carme di Callimaco, Arsinoe, di cui è pervenuto un lungo frammento, era costruito brevi); se usati in serie possono essere sostituiti da spondei (ïï). I dattili sono talora misurati a monopodie, cioè ogni piede dattilico forma un ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] In epoca tolemaica la regione fu consacrata alla regina Arsinoe (la capitale prese lo stesso nome) e formò il epoca romana e bizantina sorsero numerose chiese e monasteri. Tra i più importanti ritrovamenti archeologici della zona, spicca la serie di ...
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Asceta vissuto in Egitto (fine del 3º sec. - prima metà del 4º sec.); secondo Epifanio, discepolo di Origene. Autore di commenti vetero- e neotestamentarî in greco e copto, sembra, come sappiamo da scarse [...] tendenza encratica, decisamente ascetico-dualista, fu largamente diffusa tra i monaci egiziani, soprattutto nella regione di Arsinoe, a opera dei numerosi discepoli di I. (ieraciti). Da alcuni I. è stato identificato con un omonimo discepolo di Mani ...
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Vescovo (3º sec. d. C.) di Arsinoe (el-Fayyūm, Egitto) che in una Confutazione degli allegoristi (in greco), ora perduta, interpretava l'Apocalisse da millenarista; Dionigi d'Alessandria ne confutò (255) [...] le dottrine (nei due libri Sulle promesse), riconducendo, dopo la morte di Nepote, i suoi seguaci all'ortodossia. ...
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LAGIDI (da Λάγος, lat. Lagos, padre di Tolomeo primo)
Evaristo Breccia
Sono i membri della dinastia macedone in Egitto, sebbene tutti i sovrani abbiano avuto fin dalla nascita, o assunto salendo al trono, [...] riapparvero le qualità per cui erano emersi Sotere, o Filadelfo, o il primo Evergete, Arsinoe seconda o Berenice, l'ambiente, i tempi, le mutate condizioni politiche impedirono che le potenziali energie si estrinsecassero liberamente o fossero ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] Antioco III di Siria, il quale ritolse a Tolomeo V, sconfitto a Panion, i possessi dell'Asia Minore e anzitutto la Licia dove occupò Limira, Andriace, Patara (che era stata denominata Arsinoe) e Xanto (197 a. C.). Il dominio di Antioco fu breve; dopo ...
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