Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] medici arabi, si era diffusa tra i latini, grazie soprattutto a Ruggero Bacone e ArnaldodaVillanova. Nell’Italia del Duecento la distillazione comincia a esser praticata da alcuni medici. L’aqua ardens (alcol) con l’aggiunta di erbe è impiegata dal ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] dovevano essere ben note, quali quelle di ArnaldodaVillanova e di Ficino.
Il libro fu presentato int. di studi, Firenze… 1980, Firenze 1982, pp. 291-368; Id., Da Giulio II a Paolo III. Come l'astrologo provocatore Luca Gaurico divenne vescovo, in ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] 127-130; K.V. Selge, Un codice quattrocentesco dell'Archivio generale dei carmelitani, contenente opere di ArnaldodaVillanova, Gioacchino da Fiore e Guglielmo da Parigi, in Carmelus, XXXVI (1989), pp. 166-176; Id., Ancora a proposito del codice III ...
Leggi Tutto
DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] Villani, che lo conobbe, ne fu forse discepolo e lo sentì esaltare da suo zio Giovanni, non fa cenno alla data della sua nascita, ma Figurano in questa parte dell'opera riferimenti a ArnaldodaVillanova e a un "maestro berlinghieri", forse ...
Leggi Tutto
GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] 17 genn. 1527. Quando il G. iniziò i suoi studi universitari doveva essere ancora viva l'eco dell'insegnamento di ArnaldodaVillanova, autore di un Herbolario (Venezia 1503). È probabile, inoltre, che egli frequentasse le lezioni di Nicolò Leoniceno ...
Leggi Tutto
GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] qu. I-XII; Xiberta, 1955, qu. XIII). L'opera è preceduta da un prologo, nel quale G. dichiara le motivazioni che lo hanno spinto a di una Expositio super Apocalipsi, spesso attirbuita ad ArnaldodaVillanova.
Fonti e Bibl.: J. Trisse, De capitulis, ...
Leggi Tutto
escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] preludio della fine dei tempi. In ciò l’immanenza storica dell’e., per quanto scrittori quali Gioacchino, ArnaldodaVillanova e Pietro di Giovanni Olivi si siano personalmente rifiutati di puntualizzare delle scadenze temporali, ha la sua maggiore ...
Leggi Tutto
GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] 1317 o 25 apr. 1318 [secondo una tesi di R.G. Musto, inedita ma citata da Potestà, 1990]), n. 22 (Avignone, 27 dic. 1317 secondo von Auw; 27 dic. profezia Vae mundo in centum annis incorporata daArnaldodaVillanova nel De cymbalis ecclesie (1301). ...
Leggi Tutto
TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] della malattia del 'malato d'amore' sia posto in letteratura medica e specialmente nella letteratura medica sull'amor hereos (cf. ArnaldodaVillanova, Tractatus de amore heroico, II, 9-23, ove amor è accidens e non morbus, ma amor hereos è nominato ...
Leggi Tutto
MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] prime ricerche sul "manicheismo medievale", seguite dagli studi sull'escatologismo dell'età intermedia, da Gregorio Magno a Gioacchino da Fiore, ArnaldodaVillanova e Pietro di Giovanni Olivi, ricerche e studi sfociati poi nelle opere che rivelarono ...
Leggi Tutto