L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] capi d'Italia nel 1882 (celebrazione a Palermo del sesto centenario dei Vespri siciliani, erezione solenne a Brescia di un monumento a ArnaldodaBrescia, impiccato dal Barbarossa a Roma nel 1154 per assecondare le richieste di Adriano IV). E intanto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] S., VII, Berlin, Weidmann, 1930, pp. 58-60, 163-4.
[15] Impero e Papato ecc., cit., pp. 159-224.
[16] ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 1954, citato dal MAFFEI, La Donazione di Costantino ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] Andrea e Amilcare in omaggio ai rivoluzionari italiani. Al secondogenito, nato nel 1885, diede il nome di Arnaldo in onore di ArnaldodaBrescia. Nel 1888 nacque la figlia Edvige.
La famiglia viveva modestamente in un casolare, dove Benito trascorse ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] fecondo, e, forse, più travagliato della sua formazione, non ha che da dare uno sguardo al suo Epistolario tra il 1693 e il 1694. V comodissimo appiglio per fare del Muratori un seguace di ArnaldodaBrescia, di Wiclif, di Huss, dei Centuriatori, di ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] comune all'incoronazione di Federico Barbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 258 s., 294, 355 s.; A. Frugoni, ArnaldodaBrescia nelle fonti del sec. XII, Roma 1954, pp. 4-6; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1956, pp. 428 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] rientrare a Roma (o piuttosto a Trastevere), ma il suo soggiorno durò soltanto fino al marzo 1146.
Ben presto, infatti, ArnaldodaBrescia, che pure nel 1145 a Viterbo si era sottomesso al papa, divenne la guida spirituale dei Romani. Il 15 marzo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] aveva inviato copia del suo ArnaldodaBrescia e che gli chiedeva cosa pensasse delle aspre critiche rivoltegli da C. Balbo nelle Speranze rami del Parlamento; e tutto ciò quando già si minacciava da parte di Ferdinando II l'invio di truppe in Sicilia ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] 'ingresso in assemblea del re, vennero aggrediti e percossi da squadre di nazionalisti e militari in divisa nei pressi del e cittadini romani che dettero, sul lungotevere ArnaldodaBrescia, silenziosa e fiera testimonianza di collera verso i ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] a loro vantaggio lo spirito antigerarchico e antiromano, laico insomma, suscitato anche a Milano dalla predicazione di ArnaldodaBrescia in Lombardia; seppero quindi portare dalla loro parte, oltre ai propri vassalli, l'organismo comunale, e perfino ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] contro i chierici considerati indegni e colpevoli.
È questa la posizione, per esempio, dei patarini milanesi del secolo XI, di ArnaldodaBrescia, dei cosiddetti Poveri Lombardi e di quel vasto fenomeno di portata europea che è il valdismo.
In D. il ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...