Filosofo del diritto (Roma 1892 - ivi 1968), fratello di Luigi. Discepolo di G. Gentile, prof. univ. dal 1930, ha insegnato filosofia del diritto e poi dottrina dello Stato a Roma. Insieme a U. Spirito fu esponente di un "corporativismo integrale" che nell'associazione corporativa, contro l'individualismo e lo statalismo, poneva il soggetto dell'attività economica. Tra le sue opere: Natura e spirito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] Santi Romano al secondo convegno di studi sindacali e corporativi: nel replicare alla dirompente visione di ArnaldoVolpicelli, che scorgeva nell'immedesimazione tra individuo e Stato il quid proprium della proposta corporativa, Romano ritenne ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Lucio II ed Eugenio III, connesso con l'episodio di Arnaldo da Brescia, la Santa Sede cedette, e col patto del Giudice, Le nuove basi del diritto eccles. ital., Milano 1929 (cfr. A. Volpicelli, in Nuovi studi di econ. e dir., III, 1930, e F. Ercole, ...
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