Giornalista (Dovia di Predappio 1885 - Milano 1931), fratello di Benito; maestro elementare, dopo la prima guerra mondiale si stabilì a Milano, collaborando all'attività politica del fratello; dal 1º nov. 1922 alla morte tenne la direzione del Popolo d'Italia. Esercitò un certo influsso sul fratello, specie per il problema della conciliazione con la Chiesa ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] brevemente alla Gazzetta del Popolo.Glivenne quindi offerta la direzione del Mattino di Napoli; a un suo primo rifiuto, ArnaldoMussolini insistette con lui per convincerlo, e tuttavia, in una lettera al fratello Benito del dicembre 1931, non esitò a ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] contesto internazionale. Non stupisce quindi l'assunzione, nel 1933, dell'edizione completa degli Scritti e discorsi di Benito e ArnaldoMussolini, a cura di V. Piccoli, che del resto, oltre a testimoniare il credito raggiunto dalla casa editrice nel ...
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Popolo d’Italia, Il Quotidiano politico fondato nel 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino alla marcia su Roma. Dalle posizioni dell’interventismo rivoluzionario, il giornale seguì l’evoluzione politica [...] del suo direttore. Dopo la presa del potere da parte dei fascisti, sempre ispirato da Mussolini, fu diretto dal fratello di lui, Arnaldo, e alla sua morte (1931) da suo figlio Vito. Generalmente considerato organo ufficioso del PNF e del governo, ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] sul giornale più importante, includendo nel consiglio di amministrazione della 'rosea' un certo numero di gerarchi scelti da ArnaldoMussolini, il fratello del Duce, e sostituendo al vertice Emilio Colombo e Cesare Fanti con Lando Ferretti, già capo ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] direttore con il placet del Partito nazionale fascista (PNF) e del Sindacato giornalisti, e godeva della protezione di ArnaldoMussolini; lo scopo era forse quello di sostituirsi a lui, o forse di appoggiare le ambizioni in questa stessa direzione ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] per qualche tempo dai controlli di polizia e dalle difficoltà economiche. Dal 1928, grazie all’intercessione di ArnaldoMussolini e di Costanzo Ciano, a cui indirizzò negli anni numerose missive, ottenne un impiego al Ministero delle Comunicazioni ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] (ben diciannove edizioni tra il 1926 e il 1942).
Nel maggio 1928 fu nominato, col favore di Benito e di ArnaldoMussolini, direttore de il Resto del Carlino. Presto osteggiato dal ras bolognese Leandro Arpinati, che si era opposto sin dall’inizio ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] . Situazione giornalisti di fronte al regime.
Vedi inoltre: Necr., in Il Tempo, 3 dic. 1957 (P. De Francisci); Carteggio Arnaldo - Benito Mussolini, a cura di D. Susmel, Firenze 1954, pp. 164 s., 174; A. Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941 ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] . Infine l'unico maschio dei quattro figli del C., Arnaldo, capitano d'aeronautica, cadrà nel 1938 nel Salvador.
Lo grado di credibilità: l'impero vittoriano da un lato, l'impero di Mussolini dall'altro).
Nel 1932 il C. tornò alla Gazzetta del popolo, ...
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