Poeta e musicista (Fossano 1545 - Saluzzo 1604). Medico e professore (1567-1570) a Torino, conosciuto a Roma (1576) S. Filippo Neri, entrò nella Congregazione dell'Oratorio (1580) che, divenuto sacerdote [...] sua produzione poetica è rimasta quasi completamente inedita; egli è ricordato specialmente per un'ottima raccolta di polifonie di propria e di altrui composizione (Tempio armonico della Beatissima Vergine, 1599). Beatificato da Leone XIII nel 1890. ...
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Musicista (Roma 1567 - Graz 1630), fratello di Felice; fu allievo del Palestrina. Sacerdote dal 1616. Maestro di cappella in varie chiese di Roma (1600-09, 1613-21) e nel duomo di Verona (1609-10), quindi [...] Sigismondo III di Polonia. Fecondo in ogni genere di composizione vocale, resta ancora oggi in onore specialmente per una serie di madrigali e dialoghi religiosi da 5 a 8 voci, pubblicata a Roma nel 1619 sotto il titolo di Teatro armonico spirituale. ...
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Locuzione, derivata forse da Boogie, soprannome dato spesso agli afroamericani, che indica un particolare stile pianistico di jazz nato, agli inizi del 20° sec., nel Sud degli Stati Uniti. Divenuto popolare [...] , B. Goodman, C. Basie), finendo poi per acquisire notevole diffusione come forma musicale da ballo. Dal punto di vista armonico il b. impiega la struttura del blues classico di dodici misure; dal punto di vista ritmico è però caratterizzato, dalle ...
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L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] deve lo stile di c. diffuso nel 16° sec., quando le voci cominciarono a comporsi tutte insieme, curando il risultato armonico complessivo. Esempi di questo stile si trovano anche tra i compositori italiani (G. Pierluigi da Palestrina, L. Marenzio, G ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] dove, con il decreto del 26 aprile dello stesso anno otteneva dal viceré Eugenio Beauharnais la carica di professore di armonia e contrappunto nel nuovo conservatorio di Milano, succedendo a Bonifacio Asioli che ne assumeva la direzione.
Il Fétis ci ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] ; L. F. Tagliavini, rec. a Romersk orgel-og klavermusik cit., in L'Organo, XIX(1981), pp. 179-206; S. Durante, La "Guida armonica" di G. O. Pitoni, in Nuovissimi studi corelliani, a cura di S. Durante-P. Petrobelli, Firenze 1982, p. 301; J. Burke ...
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Musicista russo (Tiflis 1903 - Mosca 1978). Allievo di M. Gnesin, di R. Glière e N. J. Mjaskovskij, nel 1941 ottenne il premio Stalin per il Concerto per violino e orchestra. Dal 1951 insegnò composizione [...] (1950), Rapsodia per violoncello e orchestra (1963), tre Sinfonie (1935, 1943, 1966). Di origine armena, Ch. ha innestato spesso temi popolari caucasici in un tessuto armonico e strumentale di derivazione occidentale, con largo influsso di M. Ravel. ...
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MESSIAEN, Olivier
Alberto PIRONTI
Musicista, nato ad Avignone il 10 dicembre 1908. Studiò al Conservatorio di Parigi, dove fu allievo di Marcel Dupré per l'organo, di Maurice Emmanuel per la teoria, [...] orchestrali, corali, organistiche, da camera, nelle quali un neoromanticismo a fondo mistico si innesta su un linguaggio melodico-armonico moderno e personale, di cui egli ha esposto i principî in varî scritti teorici, frutto di studî disparati ...
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Organo di macchine sul quale si appoggia il piede esercitandovi una pressione, sia per comunicare energia alla macchina (come nel caso della bicicletta), sia per mettere in funzione un meccanismo di comando [...] corde, ad altri (organo) per ottenere dati suoni, ad altri ancora (armonium) per azionare i mantici fornenti l’aria.
In armonia, procedimento per il quale una o più note (p. semplice, doppio, triplo ecc.) sono tenute lungamente nel basso (p. basso ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di fa maggiore.
È stato osservato che le sei note sono l'8°, il 9°, il 10°, l'11°, il 13°, il 14° armonico di do: questo significherebbe che l'accordo non si fonda sui criteri dell'alterazione tonale, ma su basi fisiche e perciò scientifiche (v ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...