LANZA, Giovanni
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Casale Monferrato il 15 febbraio 1810, morto a Roma il 9 marzo 1882. Tra il 1832 e il 1833 si laureò a Torino in medicina e in chirurgia, ma preferì [...] deputato al parlamento dal collegio di Frassineto Po. Dopo l'armistizio Salasco si accostò al Gioberti, il quale anzi, nel gennaio 27 marzo 1861, il parlamento aveva proclamato Roma capitale d'Italia. Il L. si dimise il 25 giugno 1873, essendo ...
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Sempre sollecito nel prendere parte attiva alla vita politica ed economica del paese, sostenne dalle colonne del Corriere della Sera e della Stampa, come dalla tribuna del senato, battaglie memorabili, [...] di amministrazione della finanza sabauda nel 1700. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, con un viaggio fortunoso, riparò I corsi sono integrati da altri volumi: Il sistema tributario italiano, 4ª ed., Torino 1939; Saggi, Torino 1933; Nuovi ...
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Generale, scrittore e uomo politico, nato a Mondovì il 4 febbraio 1807, morto a Roma il 21 agosto 1894. Fu esiliato nel 1831 per aver partecipato a una cospirazione liberale in Piemonte e per aver scritto [...] anti-guelfo e per il primo pose il problema costituzionale in Italia). Tornato in Piemonte, fondò l'Opinione (1847) e con al Caffaro (22 maggio 1848) e, lasciato solo dopo l'armistizio di Salasco, salvò con una bella ritirata i suoi uomini. Si ...
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ROATTA, Mario
Generale, nato a Modena il 2 gennaio 1887. Sottotenente di fanteria nel 1906, fu promosso capitano nel 1914. Partecipò alla prima Guerra mondiale sui fronti italiano e francese, meritandosi [...] e della 6ª in Sicilia. Dal giugno al novembre 1943 fu di nuovo capo di stato maggiore e come tale seguì, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il re e il governo a Brindisi. Nel 1945, sottoposto a processo perché imputato, tra l'altro, di atti ...
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Uomo politico, nato a Torino il 1° giugno 1802, morto a Moncalieri il 29 ottobre 1888. Fu intendente generale, prima della casa del principe di Carignano, poi (1831) della real casa, infine sovrintendente [...] della sua profonda devozione alla dinastia. Dopo l'armistizio Salasco fu travolto egli pure nella procella delle ; V. Ferrari, Carteggio Casati-Castagnetto (19 marzo-14 ottobre 1848), Milano 1909; Rassegna storica del Risorg. italiano, 1922, p. 841. ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] da precisare, giacché tutto il movimento ebbe un arresto all'armistizio anzi avrebbe dovuto averlo anche più netto, se si fosse avuta una chiara visione della situazione.
In Italia lo sforzo venne naturalmente diretto verso il tonnellaggio da carico ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] mila tonn. e in Germania 42.000). Nello stesso anno 1926 l'Italia importa in Brasile più di 830 tonnellate di canapa greggia e di filati di con l'Asia. Nel 1621, stando per spirare l'armistizio tra Spagna e Olanda, fu istituita anche la Compagnia per ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] a 71,9% nel 1919; a 42,7% nel 1920. Dopo l'armistizio si arrestarono le ordinazioni statali; da 3.579.826 tonn. varate nel 1919 G. Belloli, La diga di Boulder sul fiume Colorado, in Le vie d'Italia e del Mondo, 1935, pp. 71-90; N. C. Brown, The ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] la fibra di canapa, al 6° (dopo l'U. R. S. S., l'Italia, la Romania, la Iugoslavia e la Corea). Altre colture di una certa importanza sono quelle pace di Polanów del 1634) e contro gli Svedesi (armistizio di Sturmdorf del 1635). Non gli fu dato invece ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il patto di Kiersy, promettendo alla Chiesa quasi tutta l'Italia peninsulare, a sud della linea fra le foce della Magra e VI un ingente tributo di codici e di opere d'arte con l'armistizio del 23 giugno 1796. Pochi mesi dopo, lo Stato della Chiesa ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...