linguistica Procedimento d’indagine che consiste nel ricavare per via comparativa da lingue diverse ma affini un certo numero di elementi linguistici comuni che possano essere attribuiti a un’epoca anteriore [...] riportare, a titolo di esempio, un caso di forma indoeuropea ricostruita: gr. δέκα, lat. decem, lituano dešimt, slavo desętĭ, armeno tasn, sanscr. daśa, gotico taihun, tutti significanti «dieci», permettono la r. di un indoeuropeo *dék̂m̥ (ogni forma ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] una raccolta di alfabeti esotici. Nè del siriaco nè dell'armeno, oggetto principale del suo studio, l'A. ha saputo traduzione di brani abbastanza lunghi in siriaco e in armeno (neotestamentari, liturgici, agiografici) e di fornire informazioni nuove ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] Agiari.
Oltre l’80% della popolazione è cristiano-ortodossa; rilevante (10%) è la componente musulmana; gli Armeni seguono la Chiesa armena apostolica.
Durante il periodo di appartenenza all’Unione Sovietica la G. ha conosciuto un discreto sviluppo ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] dagli inizi al Novecento, a cura di E. Werner-S. Schwarze, Tübingen-Basel 2000, pp. 15-45; I trattati con il regno armeno di Cilicia 1201-1333, a cura di A. Sopracasa, Roma 2001. A. Limentani, Martino da Canal e l'Oriente mediterraneo, in Venezia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] minoranze, il ceppo più numeroso è quello dei Curdi (7,3%), stanziati nell’area nordorientale del paese, cui seguono gli Armeni (2,7%), insediati prevalentemente nelle città. Il tasso annuo di accrescimento della popolazione è elevato (2,1% nel 2009 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] il manuale standard per l'insegnamento della grammatica nelle scuole greche e fu presto tradotta in siriaco e in armeno (e successivamente in georgiano e forse anche in arabo). L'origine della sua traduzione siriaca riconduce all'ambiente scolastico ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] Sprachbaus (nel Journal of the Gypsy Lore Society, n. s., I [1907], p. 37), nota che l'influsso dell'armeno sullo zingaro di Armenia è enorme e ha modificato tutta la sintassi e parte della morfologia. L'influsso del romeno sullo zingaro di Romania è ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e il talyš parlati nella regione caucasica; le lingue iraniche del Pamir, il šugni, lo yaghnobi e altre. L’armeno, arealmente lingua caucasica, geneticamente ha numerosi punti di contatto con le lingue iraniche; è la lingua ufficiale della Repubblica ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] il mondo greco. L’a. greco fu adottato dai popoli costieri dell’Asia Minore; da esso derivano l’a. cirillico, forse quelli armeno, georgiano e gotico.
Le popolazioni della penisola italica fin dal sec. 7° a.C. adoperarono un a. derivante da quello ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] , 1, p. 818) non è una vera lingua anatolica. I Hurriti compaiono per la prima volta nel 3° millennio a. C. sulle montagne armene a NO della Mesopotamia e da lì si espandono in Siria, Palestina e anche nell'Anatolia orientale. Il primo testo da Urkiš ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....