TABRĪZ (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Z È il capoluogo dell'Azerbaigian persiano e una delle più notevoli città della Persia, appena inferiore per numero di abitanti alla capitale. Il centro abitato, ch'è [...] certo d'origine assai antica (la Kandsag armena è fatta risalire almeno al sec. IV dell'era volgare, ma non c'è dubbio che un insediamento esisteva qui da epoca molto più remota), è posto a 1508 m. s. m., in una pianura leggermente acclive, dominata ...
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Venne costruita nel bacino superiore dell'Araxes a NO. di Artaxata al tempo della guerra di Marco Aurelio contro Vologeso III re dei Parti. Dopo che Stazio Prisco in questa guerra (162-164) ebbe distrutta [...] al figlio di Tigrane, Valarš II (188-208). Il nome Καινὴ πόλιη è la trascrizione dell'armeno Nor-Khalakh, col quale è indicata Vałaršapat dagli scrittori armeni del sec. V. Lazaro di Pharpi la ricorda quale splendida residenza degli Arsacidi, e nota ...
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Scrittore e teologo siriaco, detto "il sapiente persiano" (m. poco dopo il 345, forse martire nella persecuzione di Sapore II), il più antico di cui possediamo gli scritti (23 "Dimostrazioni", taḥwiyātā, [...] brevi trattati su temi morali, liturgici, biblici o apologetici), noti dapprima in versione armena e attribuiti a Giacomo di Nisibi, ma rivendicati ad A. dalla scoperta (W. Cureton, 1855) del testo originale, in cui ad A. è dato anche il nome di ...
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Poeta e teologo armeno (n. Kharpert 1100 circa - m. 1173), vescovo di Mopsuestia, poi (dal 1165) patriarca d'Armenia, autore di un poema religioso (Yisus ordi "Gesù figlio"), uno sulla storia d'Armenia, [...] un altro sulla presa di Edessa, ecc.: poemi nei quali rinnova profondamente la metrica armena. In prosa si hanno di lui epistole, omelie e preghiere. ...
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Filosofo neoplatonico cristiano, nato in Armenia nel sec. V o, più probabilmente, nel sec. VI. Sono conservati di lui tre scritti in greco: una Introduzione alla filosofia e due commentarî (l'ultimo dei [...] e alle Categorie di Aristotele. Di questi scritti esiste anche una redazione armena, che però diverge alquanto dalla greca e forse non è di D. Soltanto in redazione armena sono conservate alcune altre minori opere.
Del commentario all'Isagoge v. l ...
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romanè (anche romani o romanes) Gruppo linguistico indoeuropeo, appartenente con sanscrito, hindi ecc. alla famiglia indoiranica. Al r. fa capo la gran parte delle parlate dei rom, il cui nomadismo ha [...] influenzato il r. spec. nel lessico, favorendo l'immissione di prestiti della più svariata provenienza (iranica, armena, greca ecc.). In alcuni paesi della UE si è avviato il processo di riconoscimento del suo status di lingua minoritaria. ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] , come maestro di novizi. Qui, il 10 ottobre 1630, conseguì il baccellierato e il 12 giugno 1631 fu inviato missionario in Armenia, a capo di un gruppo di confratelli.
In quel Paese, situato al confine tra gli imperi turco e persiano, allora in ...
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KIRION
Gerhard Deeters
. Antico patriarca (katholikós) di Georgia, nato nella provincia di Gavaxethi. Ricevette, pare, un'istruzione greca a Colonia, presso Nicopoli, nell'Asia Minore; diventò poi vescovo [...] . Nonostante ciò, fu lui che negli anni 607-09 causò la definitiva separazione della chiesa georgiana da quella armena, dichiarandosi contro il monofisitismo in favore dei canoni del concilio di Calcedonia. La sua corrispondenza con il patriarca ...
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Storico armeno (sec. 5º-6º d. C.). La sua opera (Storia degli Armeni, 1a ed. Venezia 1793), comprendente gli anni 388-485, è continuazione delle storie di Agatangelo, Fausto di Bisanzio, Mosè di Corene [...] ed Eliseo. Essa è particolarmente importante per le tradizioni sull'origine dell'alfabeto e della letteratura armena, e per le notizie delle guerre con la Persia, nonché per le descrizioni dei luoghi e degli itinerarî. ...
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Storico armeno del IV secolo, romano di nazione, conoscitore, oltre che dell'armeno, di lettere greche e latine; scrisse per incarico del re Tiridate (Trdat, Trdatēs o Trdatios), di cui era segretario, [...] , che risalirebbe al V o al VI secolo. La versione araba è accompagnata da una traduzione e da note in russo.
Il testo armeno, stampato per la prima volta a Costantinopoli nel 1759, è stato pubblicato dai Mechitaristi di S. Lazzaro (1835 e 1862); più ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....