TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] un mercato librario di grande importanza e vi prosperano numerosissime tipografie, alcune delle quali producono opere in lingua armena, tedesca, croata, slava e in greco moderno (1512-1527).
Nel sec. XVI si contano circa 500 officine tipografiche ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] A. la strada dell'Asia anteriore, così ora la battaglia di Isso spalancò al vittorioso le porte della Mesopotamia, dell'Armenia, dell'Īrān; gli strateghi moderni riconoscono pertanto ad A. il merito di aver vinto ogni impazienza e di essersi fermato ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Mitridate VI Eupatore detto il Grande (120-63 a.C.) invase la provincia di Asia e alleatosi con il re Tigrane di Armenia, suo genero (95-55 a.C.), organizzò una strenua resistenza alla conquista romana. A Mitridate fu dato appoggio anche dai pirati ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] anche commissioni altrui: è il caso di Antonio Bortoli, che stampa sia per altri sia per sé, anche in greco e armeno (come scrive il "Giornale de' Letterati d'Italia", il Bortoli "nella sua stamperia tiene a dovizia più sorte di caratteri greci ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] e dalla Turchia, e il movimento per e dalla Repubblica armena è continuato anche nell'epoca sovietica. Ciò che si deve qui rifugiati (in quel momento 700.000 Russi e 115.000 Armeni fuggiti dall'Unione Sovietica). Le difficoltà che si opposero ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 1), Bologna 1968, pp. 95-96, 108-125, 144; L. Azarian, A. Manoukian, Khatchkar [C. di pietra] (Documenti di architettura armena, 2), Milano 1969; J.M. Lotman, Il problema di una tipologia della cultura, in Semiotica della letteratura in URSS, a cura ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] monastero risparmiato dalla soppressione da parte di Napoleone degli ordini religiosi, quello dei Mechitaristi di S. Lazzaro degli Armeni, fiorì nonostante le difficili relazioni con il papato(62). Anzi, la fama del suo collegio per i figli dell ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] G. l'auspicata unione con Roma delle Chiese monofisite non si realizzò: solo alcune isolate comunità caldee e armene accettarono infatti di pronunciare la professione di fede. L'interesse del papa per il dialogo interconfessionale si manifestò anche ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] la chiesa della Natività a Betlemme, fu provvisto nel 1227 di nuovi e sontuosi battenti lignei, opera di due artisti armeni, Abramo e Arakel. Le ante, oggi frammentarie e dismesse, sono ripartite a croce, ciascuna con quattro pannelli coronati da due ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] orientale: se le spezie passano per l'Egitto e in minor misura per la Siria, nuovi empori si affermano, quali l'Armenia Minore e la Cipro dei Lusignano. Costantinopoli non è più, come un tempo, capitale politica e mercato primario. Il commercio ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....