Contemporaneo del patriarca Nerses il Grande, scrisse in greco una storia dall'anno 344 al 392 d. C. in continuazione a quella di Agatangelo (v.). Perduto l'originale, ci resta la versione armena probabilmente [...] 1914. Traduzioni in J.B. Emine, Faustus de Byzance, in V. Langlois, Collection des Historiens anciens et modernes de l'Arménie, Parigi 1867, pp. 210-310, e M. Lauer, Des Faustus v. B. Geschichte Armeniens, Colonia 1870.
Bibl.: Darbašian, Fausto di ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] , che gli misero a disposizione anche la famosa tipografia. Seguirono altri studi di storia ecclesiastica armena (L'Armenia, Firenze 1841; Storia ecclesiastica armena, ibid. 1842) non privi di una certa originalità, se non altro per la novità del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata dallo sgretolamento dell’Impero ottomano, l’Armenia oggigiorno ha una popolazione [...] il Karabakh, in seguito al golpe di agosto 1991 l’Armenia può indire un referendum e dichiarare l’indipendenza il 21 cessate il fuoco, ma la situazione rimane tesa nonostante l’Armenia sia invitata nel 2001 nel Consiglio d’Europa colla speranza che ...
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NACHIČEVAN (A. T., 73-74)
Giorgio Pullè
EVAN Territorio autonomo della repubblica sovietica dell'Azerbaigian (v.): misura 5988 kmq. di superficie e ha una popolazione di 111.600. Venne creato nel 1921, [...] importanza speciale per le comunicazíoni con la Persia poiché attraverso il suo territorio passa la ferrovia che da . Tiflis per l'Armenia e la valle dell'Arasse si spinge a Tabrīz.
Capoluogo è Nachičevan, la Naxuana di Tolomeo. Situata a 900 m ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης)
A. de Franciscis
Re di Armenia (circa 170 a. C.). Ne abbiamo poche notizie; è incerto anche se sia stato contemporaneo di Antioco III o di Antioco IV [...] di Siria. Restano di lui alcune monete che lo raffigurano barbato ed insignito della tiara armena.
Bibl.: E. Babelon, Rois de Syrie, d'Arménie et de Commagène, Parigi 1890, p. CXCIV. ...
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indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo [...] (estinta); indoiranica (sanscrito, hindi, bengali, romanè ecc.; persiano, pashto; curdo ecc.); greca; romanza; germanica; armena; tocaria (estinta; parlata anticamente nel Nord-Ovest della Cina); celtica (famiglia anticamente diffusa in tutta Europa ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] sul coperchio del suo sarcofago, ancora visibile in S. Vitale a Ravenna, egli era di origine armena e aveva una sposa di nome Susanna. È indicato nelle fonti letterarie o epigrafiche come patricius et exarchus Italiae o più semplicemente, in un suo ...
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Unità amministrativa dell’Azerbaigian (4400 km2 con 150.932 ab. nel 2015), nota anche come Artsakh, Nagornyj Karabah, Alto Karabakh o Karabakh Superiore; capoluogo Stepanakert. Priva di sbocco sul mare [...] con il quale è stata approvata una nuova Costituzione che definisce il N. uno Stato sovrano; nel novembre 2008 il presidente dell’Armenia S.Sargsyan e l’azero I. Aliyev hanno firmato un accordo per risolvere il conflitto, ma gli scontri si sono ...
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Uomo politico turco (n. presso Adrianopoli 1872 - m. Berlino 1921). Membro del comitato Unione e Progresso dei Giovani Turchi, deputato (dal 1908) e varie volte ministro, diresse, insieme a Enver Pascià [...] 1913 alla fine della guerra mondiale. Ministro degli Interni (1913-18), fu responsabile della sanguinosa deportazione della popolazione armena dalle province orientali dell'impero in Siria e in Mesopotamia. Nominato Gran Visir (1917) si dimise nell ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] contro i crociati e il vincitore della battaglia di Hattin, che permise la riconquista musulmana di Gerusalemme. Di origine armena, S. nacque in una famiglia di alti funzionari militari: suo padre, Ayyub, e suo zio Shirkuh furono al servizio ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....