INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] di una "civiltà del bambù". Le armi comuni da guerra e dacaccia erano la lancia di legno o di bambù, spesso L'arco di legno o di bambù è poco adoperato e l'arma caratteristica dell'Indonesia occidentale è la cerbottana, confezionata di legno o ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] l'aviazione dacaccia e l'organizzazione militare a terra. Spetta poi all'aviazione da bombardamento di controbattere risultarono in genere di scarsa utilità: per contro, quest'arma mostrò di richiedere personale di provato coraggio, calmo e bene ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] E viceversa, per es., un pezzo della pelle d'un animale dacaccia conferisce l'acutezza dei sensi di quest'ultimo e il cacciatore ne la morte alla persona nella direzione della quale l'arma viene lanciata insieme con maledizioni. Un fondo magico è ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] , in altre ancora solo sul bavero (fig. 83).
L'arma dei granatieri si distingue per uno speciale berrettone di pelle o con baionetta, un coltello dacaccia.
La cavalleria pesante (corazzieri o guardie del corpo) viene distinta da un elmo pesante, ...
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Le informazioni sul nemico hanno sempre avuto importanza preminente per la condotta delle operazioni in genere e per l'azione di comando in specie. Molteplici sono i mezzi informativi: fra tutti è particolarmente [...] risolvere problemi attinenti all'impiego della rispettiva arma, problemi comunemente chiamati tecnici ma pur da bombardamento, dacaccia e da esplorazione o ricognizione; l'aviazione da esplorazione si specializzò ulteriormente in aviazione da ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] possesso della casa Caetani di Sermoneta a Roma.
Nelle spade dacaccia - dette anche spiedi - apparse nel sec. XV, la 'epoca la spada, specialmente quella di città o da duello, diviene esclusivamente armada punta e prevale la lama lunga e sottile ma ...
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MITRAGLIATRICE (XXIII, p. 477; App. I, p. 856)
Roberto BORAGINE
Sergio PELLEGRINI
Mitragliatrice campale. - Dopo il primo conflitto mondiale, l'importanza, nel combattimento terrestre, della mitragliatrice [...] difendersi efficacemente con i proprî mezzi, senza richiedere protezione da parte dei velivoli dacaccia. Per ottenere ciò, dal punto di vista ideale sarebbe necessario che ad almeno un'arma di bordo fosse consentito di battere qualsiasi punto di una ...
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(IV, p. 705; App. I, p. 166; II, I, p. 258; III, I, p. 140; IV, I, p. 164)
Artiglierie terrestri. − Un quadro attuale dell'a. va riferito a un ipotizzabile conflitto fra due eserciti dotati di tutti i [...] vettori guidati, subsonici e supersonici (elicotteri e caccia bombardieri) o propulsi (missili), dev'essere tiro incorporato completamente automatico e indipendente, che impiega un'armada 20 mm a canne rotanti e un proiettile decalibrato ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] bastone-fucile, è un'arma di curiosità, nella quale con artificio si cerca di nascondere la forma dell'armada fuoco sotto quella più innocua adoperati dagli antichi Germani, li ritenne trofei di caccia; L. Pigorini, paragonandoli a cavezze in corno ...
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MARTELLO (dal lat. martellus; fr. marteau; sp. martillo; ted. Hammer; ingl. hammer)
Carlo MERKEL
Luigi MONTEMARTINI
George MONTANDON
Mariano BORGATTI
Antonio MARAINI
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È una piccola massa, quasi [...] all'uomo primitivo facile strumento di caccia e di lotta: forma rudimentale dell'arma impugnata, usata assai prima che l Fu anche spesso arricchita di ornamenti e servì come armada parata a principi o arma di lusso a scorte d'onore. Il martello d' ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...