ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] di Campionesi che, educati probabilmente in Provenza, ad Arles (cfr. Vöge e de Francovich), sarebbero poi venuti con A. a Modena e lavorarono nel duomo fino agli inizi del sec. XIV.
L'ultimo rappresentante di questo gruppo è infatti un Enrico che fù ...
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Romano (m. 335), successore di Melchiade (314): pur reggendo il pontificato durante il regno di Costantino, di fondamentale importanza per la storia della chiesa, l'opera di S. fu piuttosto modesta. Più [...] all'imperatore che a S. si deve infatti l'azione contro i donatisti e gli ariani (concilî di Arles, 314, e di Nicea, 325). Sotto una luce positiva è invece rappresentato in alcuni scritti apocrifi del sec. 5º (fra cui gli Actus Silvestri, che ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] debiti. Nel 1294 il D. vendette Pertuis e possedimenti in Terra di Lavoro e nel 1301 offrì all'arcivescovo di Arles i suoi diritti ad Arles e a Trinquetaille. Ma non sempre fu in grado di pagare puntualmente gli interessi e il suo ultimo viaggio nel ...
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Imperatore romano d'Occidente (m. 461). Magister militum dell'imperatore Leone I, nel 457 fu acclamato imperatore d'Occidente dall'esercito a Ravenna e fu riconosciuto dal senato, ma non dall'imperatore [...] le condizioni dell'Occidente, respinse dalle coste dell'Italia Meridionale un'incursione di predoni Vandali e in Gallia difese Arles contro i Visigoti; ma fu poi battuto dai Vandali in Spagna (460). Tornato in Italia, fu fatto imprigionare da ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] al 27 giugno 947 - mentre Berta veniva rispedita in Borgogna, ma il 10 apr. 948 Ugo morì nel convento di S. Pietro di Arles.
L. si trovò a quel punto impegnato da solo e cercò di resistere alle pretese di Berengario, che però un diploma di L. dell ...
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Uomo politico genovese (sec. 13º); fu podestà di Piacenza; contribuì insieme a suo fratello Bovarello a rafforzare l'importanza della famiglia a Genova, appoggiando il partito guelfo e nobiliare contro [...] i ghibellini. Aderì anche alla politica filo-angioina, che tanta opposizione doveva sollevare contro la sua famiglia. Nel 1237 fu tra i firmatarî di un trattato tra Genova e Arles. ...
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Scrittore esegetico (m. tra il 449 e il 455). Abbandonò ufficio e famiglia per rifugiarsi nel monastero di Lérins (tra il 412 e il 420). Fu eletto vescovo di Lione (tra il 431 e il 441). Oltre a brevi [...] scritti ascetici, compose le Formulae spiritalis intelligentiae, commento a passi scritturali, e Instructiones esegetiche. A lui e a Onorato di Arles Cassiano aveva dedicato la seconda parte delle Collationes. Festa, 16 novembre. ...
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Moglie (m. 890 circa) dell'imperatore Lodovico che aveva sposato nell'ott. 851; nell'869 spinse il marito, che si trovava a Benevento perché coinvolto in una guerra contro i Saraceni, a intervenire come [...] II di Lorena e papa Adriano II; accusata di adulterio, nel duello giudiziario ebbe suo campione vittorioso Bosone, conte d'Arles. Rimasta vedova, si ritirò in convento, donde la trasse Carlo il Calvo (880) a lei ostile, per trasferirla prigioniera in ...
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Arcivescovo di Vienne (m. 475 circa), fratello del prete Claudiano Mamerto (v.); a lui sembra risalire l'uso delle rogazioni, processioni con recita di litanie, salmi e preghiere, indette in occasioni [...] anche la controversia sorta (464) tra il papa Ilario e M. per aver questo disconosciuto i diritti del metropolita di Arles consacrando il vescovo di St.-Dié (463), e infrangendo in tal modo la divisione delle province ecclesiastiche in Gallia. Festa ...
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Figlia (n. 963 circa) di Corrado III di Borgogna; fu moglie di Eude, conte di Chartres, poi di Roberto II, re di Francia. Ma il secondo matrimonio, per la "parentela spirituale" (Roberto era padrino d'un [...] ), fu condannato da papa Gregorio V. Pare che Roberto, pur avendo ripudiato B. (prima del sett. 1001) e sposato Costanza d'Arles, non desistesse dal tentare di ottenere la dispensa per B., sempre potentissima a corte, al fine di sciogliere la seconda ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.