Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] a.C.); ma si trova già in Saffo ed è usato anche in Pindaro, in stasimi di tragedie e nelle commedie di Aristofane; con schema æàââàâé, si può considerare una forma del gliconeo cui è spesso associato.
Trocaico Metri e v. composti di trochei, piedi ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] ne sarebbe la Batracomiomachia rispetto ai poemi omerici; spunti di p. si trovano frequenti in Ipponatte; nelle commedie di Aristofane sono molte le p. di Euripide, di Eschilo, dei ditirambografi; e Cratete di Tebe il cinico, scolaro di Diogene ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] fu segnata da A.M. Salvini, "praeceptor meus" (Inscriptiones, p. XVI), che non solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e Dionisio Longino, ma gli istillò l'amore per lo studio dei monumenti antichi e le tecniche per la ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] a favore del ginnasio romano. Un altro corso "in ludo litterarum" (Vat. lat. 2713, ff. 45-46v) era invece dedicato ad Aristofane; anche di questo abbiamo la lezione introduttiva (che, se non è autografa, non ha tuttavia il carattere di appunto di ...
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Anatomia
Parte principale e porzione media dell’intestino crasso fra il cieco e il retto. Volge dapprima in alto verso il fegato ( c. ascendente), si piega ad angolo retto (flessura destra) e si dirige [...] da clausola metrica.
Nella metrica classica, raggruppamenti di piedi o di metri, unità empiriche proposte per la prima volta da Aristofane di Bisanzio (3°-2° sec. a.C.), che possono terminare anche a metà d’una parola e hanno ampiezza di ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] studiorum perquam carus" (Barni, p. 226). Frutto di questa collaborazione è un commento tuttora inedito alle Nuvole di Aristofane, che l'Alciato aveva tradotto dal greco in versi latini, dedicato al senatore milanese Minuzio Taegio. Insieme con la ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] in nove capitoli all'analisi delle commedie), non sembra venisse mai a luce, mentre il primo volume (Il teatro di Aristofane, Bologna 1936) è, per confessione medesima del C., un tentativo d'interpretare l'opera e le figure dei predecessori di ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] , morto a Heidelberg il 20 ottobre 1822, fu professore di filologia in quell'università. Collaborò col padre nelle versioni da Aristofane e da Shakespeare, e compì una traduzione di Eschilo (1827). Sono anche da ricordare di lui le Mitteilungen über ...
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Filologo inglese, nato a Croydon, Londra, l'11 marzo 1920. Ha insegnato nelle università di St. Andrews (1955-76), Oxford (1976-86), Stanford in California (1987-92). È stato presidente della Società per [...] La sua attività è caratterizzata dall'edizione e dal commento di importanti testi di autori greci: le commedie di Aristofane (Clouds, 1968, e Frogs, 1993), parte delle poesie di Teocrito (1971), il Simposio di Platone (1980); fondamentale il commento ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] degli studenti e nella Biblioteca Angelica di Roma (B. 2. 16) rimane, manoscritta, una sua traduzione in latino del Pluto di Aristofane. Un biografo del C., G. C. Peresio (Vita di mons. F. C., Roma 1694) sostiene anche che egli scrisse una tragedia ...
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aristofanio
aristofànio (o aristofanìo; anche aristofanèo) agg. e s. m. [dal lat. aristophaneus, gr. ἀριστοϕάνειος]. – Verso della metrica classica, così detto dall’uso frequente fattone da Aristofane; è costituito da un coriambo più un baccheo...
aristofanesco
aristofanésco agg. (pl. m. -chi). – Del commediografo greco Aristofane (c. 445 - c. 385 a. C.); anche, che ricorda le commedie di Aristofane per audacia di situazione o di espressione comica; è quindi spesso sinon. di mordace,...