DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] di conti (per la verità assai svalutato nella Lombardia del tempo), ma non dovevano contare tra le famiglie più importanti dell'aristocrazia locale.
Il D. fece tutta la sua carriera all'intemo del capitolo della cattedrale di Lodi. Ricordato per la ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] famiglia; suo nonno paterno (morto nel 1307) si chiamava infatti così.
I Sabran erano un'importante famiglia dell'aristocrazia provenzale, originaria della Linguadoca (il feudo di Sabran si trovava nel siniscalcato di Beaucaire) ma impiantata ad est ...
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Riforma della Chiesa
Con questo nome si intende generalmente il processo svoltosi nella cristianità occidentale tra 11° e 12° sec. volto a sganciare le istituzioni ecclesiastiche dal controllo dei laici [...] di Sutri del 1046 in cui l’imperatore Enrico III depose i tre papi rivali allora esistenti, rappresentanti delle fazioni dell’aristocrazia romana, e impose al soglio pontificio il proprio confessore con il nome di Clemente II. Questi e i papi ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] era stato fino a quel momento l'organo" (L. Duchesne, I primi tempi, p. 51).
Il latente conflitto fra clero e aristocrazia militare prese corpo nel momento stesso in cui, nell'estate del 767, la malattia di papa Paolo I cominciò a rendere incombente ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] politici e diplomatici che le fonti non precisano. La famiglia materna era invece originaria di Barcellona ed apparteneva alla aristocrazia catalana. Avviato agli studi nell'università di Salerno (1524), il B. si addottorò in utroque in quella di ...
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(arabo sharīf) Nel mondo musulmano, in senso tecnico il discendente da Maometto attraverso sua figlia Fāṭima e il marito di lei ‛Alī. Gli s. si dividono in hasanidi e husainidi, a seconda che si vogliano [...] dello Yemen e del Ḥaḍramaut, e degli s. sciiti. Gli s., oggetto di molta venerazione, formano una specie di aristocrazia religiosa. Molte dinastie nella storia musulmana sono di vera o asserita origine sceriffale: tali gli s. della Mecca, i Fatimidi ...
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Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a [...] negli angeli. Contro costoro si levarono, nel corso del 2° sec., i F.: provenienti dal popolo, contrastavano l’aristocrazia sacerdotale e la sua ideologia; d’altra parte, tenevano a distinguersi (da qui probabilmente il nome, che significa «separato ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] e per questo motivo esso fu argomento di tensioni e conflitti talvolta assai vivaci, in particolare tra la Chiesa e l'aristocrazia. In maniera progressiva, nel corso di una disputa incessantemente alimentata, dal sec. 4° al 13°, la Chiesa si adoperò ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] giovane, il quale trascorse a Pavia la prima parte della sua vita e accolse nella sua familia diversi esponenti della locale aristocrazia, fra cui almeno un altro membro di casa Lonati. Di tutti costoro, il L. sarebbe divenuto il più fidato, vero e ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] il possesso di Anticoli, Arsoli e Rubiano (a. 983; ibid., p. 90, n. 22).
Per quel che riguarda l'aristocrazía romana, la nuova sistemazione dei rapporti è testimoniata aache dal titolo, attestato dal 975, di "patricius domni Apostolici s, attribuito ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...