FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] dedicò soprattutto alla pittura, dapprima evocando composizioni vagamente cezanniane (Paesaggio, olio su tavola, 1929: Brissoni, 1969, tav. 1; Aringhe, olio su tavola, 1929: cfr. A. F. [catal.], 1982, tav. 5), poi sviluppando un proprio stile forse ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] precedenza aveva trattato con varie sostanze perché non assorbisse. In talune opere sono i verdi a prevalere, in altre i gialli (Aringhe) o i rossi (Sinfonia rossa). Oltre i garofani, i pomodori, i carciofi, i frutti di mare, le mimose, i limoni, i ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] dalla famiglia reale nel 1853; Il canale Michelottie la Madonna del Pilone presso Torino, I marinai di Scheveningen alla pesca delle aringhe, entrati a far parte della collezione di Oddone di Savoia nel 1856 e nel 1857; Marea bassa presso le antiche ...
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aringa1
aringa1 s. f. [dal germ. haring (cfr. ted. Hering)]. – Pesce teleosteo (lat. scient. Clupea harengus), della famiglia clupeidi, di largo uso nell’alimentazione umana: ha corpo slanciato, lungo circa 30 cm, di color azzurro verdastro...
aringa2
aringa2 s. f. – Variante ant. di arringa: dopo questa breve aringa, si mise alla fronte, e uscì il primo (Manzoni). ◆ Analogam. aringare, aringatóre per arringare, arringatore.