(o argon) Elemento chimico, simbolo Ar, numero atomico 18, peso atomico 39,94, appartenente al gruppo dei gas rari, caratterizzati da notevole inerzia chimica. Fu scoperto da W. Ramsay nel 1894. È presente nell’aria nella percentuale di circa 0,95 in volume ma si riscontra anche in molte sorgenti gassose; nella crosta terrestre è presente nella percentuale di 0,00035 in peso. Gas monoatomico incolore, ...
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argon
argon (o argo) [Der. del gr. argós "inattivo", nome dato da W. Ramsay, che lo scoprì (1894) nell'aria] [CHF] Elemento chimico di simb. A, o Ar, numero atomico 18, peso atomico 39.994 e raggio atomico [...] 1.92 Å, di cui si conoscono tre isotopi stabili con numeri di massa 36 (abbond. relat. 0.337 %), 38 (0.063 %) e 40 (99.6 %) e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 655 d). È presente nell'aria nella percentuale ...
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Chimico (Broniszòw 1846 - Cracovia 1915), allievo di R. W. von Bunsen e G. R. Kirchhoff, prof. di chimica analitica (dal 1876) nell'univ. di Cracovia. È noto soprattutto per le ricerche sulla liquefazione [...] dei gas che gli consentirono di liquefare l'ossigeno, l'azoto, l'ossido di carbonio, l'argo. Pregevoli sono anche gli studî sulle proprietà fisiche dei gas a temperature molto basse e allo stato liquido e solido. ...
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Chimica
Elemento chimico di simbolo Ne, numero atomico 10, peso atomico 20,18. È uno dei gas nobili, presente nell’aria nella proporzione di circa 0,0018% in volume (0,0012% in massa) e in alcuni gas naturali. [...] La sua esistenza fu prevista da W. Ramsay dopo la scoperta dell’argo e dell’elio; fu poi spettroscopicamente identificato nel 1898 dallo stesso Ramsay e da M.W. Travers. Gas inodoro, incoloro, di densità 0,899 kg/m3 (0° C; 1 atm). Il n. ha un ...
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In chimica, sistema formato dalla occlusione di atomi o piccole molecole (gas nobili, anidride solforosa, anidride carbonica, idracidi, metanolo ecc.) nelle cavità interstiziali presenti nei reticoli cristallini [...] il valore è uguale o poco inferiore a 3. I c. sono utilizzati per particolari separazioni: per es., per separare l’argo dal neo (che non forma c.) utilizzando l’idrochinone, o gli idrocarburi lineari da quelli ramificati tramite l’urea, oppure come ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] chimica e infatti si combina, direttamente o indirettamente, con tutti gli elementi (tranne che con elio, neo e argo) formando composti, alcuni dei quali sono a loro volta dotati di facile reagibilità, mentre altri sono eccezionalmente inerti e ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] e TMPC (in acque territoriali italiane).
Gas nobili
Si chiamano g. nobili (o rari o inerti) gli elementi elio, neo, argo, cripto, xeno e radon costituenti il gruppo zero (o 18, secondo le più recenti convenzioni) del sistema periodico degli elementi ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] dell'elio che N. Lockyer aveva individuato (1868) nella corona solare. Dalla determinazione dei pesi atomici dell'elio e dell'argo e dalla loro sistemazione all'interno della nuova colonna di elementi, R. previde l'esistenza di altri gas inerti (neon ...
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RADIOCHIMICA (App. III, 11, p. 553)
Romano Cipollini
I più recenti sviluppi della r. si sono verificati lungo le seguenti linee: a) sintesi di nuovi elementi; b) applicazioni di tecniche nucleari allo [...] a Z = 106. Così un gruppo di ricercatori russi ha realizzato a Dubna una serie di sintesi: bombardando il Pb con ioni di argo (Z = 18) ha preparato un isotopo del fermio (Z = 100), che decade per fissione spontanea. Usando ioni di Ti (Z = 22) si è ...
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argo2
argo2 s. m. [dal lat. Argus, gr. ῎Αργος] (pl. -ghi, poco com. e solo nel sign. 2). – 1. Propr., nome (Argo) di un mostro della mitologia greca, fornito di molti occhi. In senso fig., persona oculatissima; avere gli occhi di A., o sim.,...
argivo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Argivus]. – Di Argo, città della Grecia, nel Peloponneso, e della regione circostante dell’Argolide; abitante o nativo di Argo e dell’Argolide. Per estens., greco: l’esercito a.; il sacro vate ... I prenci...