MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] nell'ultimo quarto del X secolo.
La sua carriera è nota dal 1029 o 1030 quando l'imperatore Romano III Argiro lo prepose al Tema taurico di Teluch, al confine anatolico-siriano, come protospatario e stratego, e ne constatò la capacità, rara ai tempi, ...
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TEODORA imperatrice d'Oriente
Angelo Pernice
Della dinastia armenomacedonica. Era figlia minore di Costantino VIII. Alla morte del padre (1028), non essendoci eredi maschi, il trono passò alla sorella [...] ebbe in corte rango imperiale; ma venne presto in urto con la sorella, e sembra anche col marito di lei, Romano Argiro. Certo essa si trovò implicata nelle congiure ordite contro l'imperatore da Prusiano nel 1031 e da Costantino Diogene qualche tempo ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] da un dissesto finanziario e contrappuntata dal consueto repertorio di visioni e dall'intervento demoniaco di una ossessa di Argirò, che gli rivelò "tutti i peccati et secreti" suoi, portò a maturazione una conversione esemplata sulla più accreditata ...
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Principe serbo (m. fra il 1101 e il 1116), figlio del primo principe della Zeta, Michele. Quando nel 1073 la Macedonia si sollevò contro Bisanzio, il padre lo inviò ad appoggiare gli insorti, dai quali [...] a Niš, fu condotto prigioniero a Costantinopoli e quindi ad Antiochia. Liberato ad opera di marinai veneziani (1081), prese parte nei Balcani alle lotte tra i Normanni e Bisanzio. Ebbe in sposa una italiana, Giacinta, figlia di Argiro di Bari. ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] di Roberto il Guiscardo, appoggiò prima l'arcivescovo Risone poi, dopo la morte di questo, assassinato nel 1117 da Argiro, capo della fazione barese a lui ostile, G. prese il potere sulla città, intitolandosi "signore" ("dominus", "dominator") o ...
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Poeta bizantino della prima metà del secolo XI. Scrisse due calendarî metrici, in cui si descrivono i santi celebrati nei singoli giorni dell'anno e un'ampia raccolta di poesie varie (στίχοι διάϕοροι). [...] , in distici e in anacreontici) e d'argomento. Alcune riguardano scene storiche importanti - come la morte di Romano Argiro (1034), la detronizzazione di Michele Calafata (1042), la morte del ribelle Giorgio Maniace (1043) - delle quali era al ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] , presso la corte dello zio Stefano.
Di lì a poco (1028) sulle rive del Bosforo saliva al trono Romano III Argiro, cognato del defunto fratello di Ottone, Giovanni. L’evento contribuì a rafforzare il partito degli Orseolo, che in patria conservavano ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] pugliesi, ad abbandonare Atenolfo. Quale nuovo responsabile dell'esercito venne scelto, forse da G. o direttamente dai Normanni Argiro, figlio di Melo da Bari, protagonista delle prime sommosse antibizantine. La decisione di richiamare a sé le truppe ...
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MELO da Bari
Berardo Pio
MELO da Bari. – Nacque intorno al 970; non sono noti i nomi dei genitori, ma è certa la sua appartenenza a una famiglia ricca e influente di Bari: lo storico bizantino Giovanni [...] II beni nella contea di Comino, nell’alta valle del Liri, presso Sora, e il comando di un gruppo di cavalieri normanni.
Argiro, rientrato a Bari nel 1029, dopo un lungo esilio a Bisanzio, fu uno dei protagonisti di una nuova stagione politica che si ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] nei confronti dell'Italia meridionale: posta sotto la sua protezione Benevento (1051), tentò, alleandosi col catapano bizantino Argiro, di fronteggiare le ambizioni dei Normanni: ma sconfitto e fatto prigioniero a Civitate sul Fortore (1053) e ...
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argiro-
àrgiro- [dal gr. ἄργυρος «argento»; lat. scient. argyro-]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica di formazione moderna, nelle quali significa «argento» o indica relazione o somiglianza con l’argento.
argiria
argirìa s. f. [der. di argiro-]. – In medicina, manifestazione caratteristica dell’argirismo, rappresentata da chiazze di colore ardesia sulla cute ed eventualmente sulle mucose; è detta anche argirosi.