(gr. ῎Αρειος πάγος) Rupe situata presso l’acropoli di Atene, dove sarebbe stato giudicato Ares per l’uccisione di Alirrozio; quindi il più antico tribunale di Atene, composto dagli ex arconti, le cui attribuzioni vennero ridotte nel 462-61 a.C. al solo giudizio sui delitti di sangue.
Discorso dell’A. Fu tenuto da s. Paolo durante la sua permanenza ad Atene (Atti degli apostoli, 17, 22-31) ...
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(gr. ᾿Ιόβακχοι) Componenti l’antica confraternita ateniese addetta al culto di Dioniso ᾿Ιόβακχος, che si celebrava in Attica nelle feste ᾿Ιοβάκχεια con banchetti. Agli scopi religiosi si mescolarono poi [...] ; per quest’epoca ci sono noti il locale di culto (una sala rettangolare a tre navate), riportato alla luce ad Atene, tra l’Areopago e la Pnice e il regolamento dell’associazione, contenuto in un’iscrizione, forse della seconda metà del 2° secolo. ...
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(gr. Εὐμενίδες) Nome («le benevole») con cui era venerato fin da età remote a Sicione, poi anche in altre città greche, specialmente del Peloponneso, un gruppo di divinità poi connesse con le Erinni. [...] In Arcadia erano associate nel sacrificio alle Cariti. Ad Atene, tradizionalmente onorate nel demo di Colono, furono riconnesse alla leggenda di Oreste, perseguitato dalle Erinni e assolto dall’Areopago. ...
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(gr. ῎Αρης) Divinità greca del ciclo degli dei olimpici, identificata dai Romani con Marte (➔). È il nume della guerra vista nel suo momento caotico, fatto di semplice aggressività, senza legge; si oppone [...] è, secondo le diverse versioni, marito o amante): l’unico tempio a lui dedicato nella Grecia settentrionale e centrale stava sotto l’Areopago di Atene.
L’arte arcaica greca lo raffigura come un guerriero barbato, tutto armato, mentre nel 5° sec. a.C ...
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Erinni
Massimo Di Marco
Demoni greci della vendetta
Le Erinni, divinità dall'aspetto pauroso, identificate a Roma con le Furie, perseguitano i colpevoli dei delitti contro i consanguinei, puniscono [...] classica di dedicare a ciascuna delle tre dee uno degli ultimi tre giorni del mese in cui avevano luogo i processi dell'Areopago (il tribunale in cui si discutevano le cause di omicidio) e di far giurare solennemente sul loro nome le parti convenute ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] della Corona di ferro, fu quindi cavaliere della Corona d'Italia, membro onorario della Società letteraria dell'Areopago di Genova, socio ordinario dell'Accademia dei Concordi in Bovolenta, socio corrispondente dell'Ateneo di scienze, lettere ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] la Macedonia, cominciando la predicazione a Filippi. Di qui andò a Tessalonica, a Berea e quindi ad Atene, dove nell'Areopago parlò agli intellettuali della città, senza ottenervi molto successo (cfr. Atti 17, 16-34); trasferitosi a Corinto, vi fondò ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] ‘modernità’ attraverso la modernità stessa»5.
Pellicole, microfoni e telecamere: «sorgenti di mali»6, nuovi pulpiti, strumenti pastorali, areopaghi moderni
«L’impegno nei mass media [...] non ha solo lo scopo di moltiplicare l’annunzio: si tratta di ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...