Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] dalle norme della propria disciplina contrattuale applicate nell'areamediterranea, ben al di là dei confini dogali, particolare. Stante la giurisdizione sui prodotti di provenienza orientale, i "levanti" - come talvolta venivano chiamati ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] delta o C, una patologia particolarmente diffusa nell'areamediterranea. I migliori risultati, in termini di sopravvivenza trapianti di intestino a cura dell'Università dell'Ontario orientale, oltre centodieci trapianti isolati di intestino, oltre ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] secolo VI si colloca in Grado, all'estrema periferia orientale dell'area. Nel 775-776 si aveva l'istituzione del in AA.VV., Mercati e mercanti nell'alto medioevo: l'area euroasiatica e l'areamediterranea, Spoleto 1993, pp. 119-123 (pp. 85-135).
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I sistemi urbani in Italia
Rosario Pavia
Il territorio come rete
I fenomeni urbani vengono interpretati sempre più frequentemente attraverso la nozione di rete. Il territorio appare come un sistema [...] ) e persistenti tensioni politiche e religiose fanno di questo mare, soprattutto sul versante orientale, un’area di crisi permanente.
Il Mediterraneo è un mare di circolazione di merci, ma anche di importanti flussi migratori. Mentre la popolazione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] i Seleucidi dovettero faticare con azioni militari e interventi diplomatici per poter sfruttare questa area per i loro scopi commerciali. Nel Mediterraneoorientale il centro commerciale più importante era Rodi. Se la sua flotta militare cercava ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] mercato di Genova, da dove venivano distribuite nell'areamediterranea le stoffe prodotte nei paesi del Nord. Gli e viola erano le più usate; si trovano però anche granate orientali quale ornamento di una tovaglia intessuta con fili d'oro donata da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] e zanne di mammut sono note nel Paleolitico medio e superiore in Europa orientale, ad esempio a Molodova I (Ucraina), a Kostenki 1 e 2 anche in insediamenti su leggero rilievo. Nell'areamediterranea, a partire dall'antica età del Bronzo, ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] . Il dibattito si polarizzò tra i sostenitori delle origini orientali oppure nordiche dello stile. Già Corroyer (1888) aveva sua scuola indirizzavano le ricerche verso l'areamediterranea, nell'Europa settentrionale veniva seguito un percorso ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] (Pace 2006, pp. 52-58).
Alla base delle politiche europee verso l’areamediterranea (ma l’uso del termine è recente: per molto tempo la Francia, di povertà di molti Paesi della sponda meridionale e orientale. È caratteristico che i tre ‘panieri’ in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] Tepe in Bulgaria. Ben documentati nelle stesse regioni sud-orientali, ma noti anche in altri ambienti culturali come quello in diverse zone europee, da quella nordica all'areamediterranea e ben documentati anche nel territorio italiano, nel ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...