anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] Roma, a Milano, a Gerusalemme, a Ravenna. Dal 6° sec. il sistema di copertura a c. si sviluppa soprattutto nell’areabizantina in un complesso rapporto con la tradizione romana e con il mondo cristiano orientale (c. di S. Sofia a Costantinopoli; fig ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] a martyria e battisteri) si ha con l’innesto della cupola sull’edificio basilicale, secondo una tendenza che nell’areabizantina si afferma sin dal 5° sec., insieme all’adozione di gallerie sopra le navate laterali (matronei), gallerie che possono ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] agresti, variamente datato dal 5° all’8° sec.); altri sono in opus sectile (S. Giovanni di Studios, 5° sec.). All’areabizantina si riconducono i p. dell’11° sec. nell’alto Adriatico (Pomposa; Venezia, S. Marco; Murano, S. Donato), che alternano opus ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1991; id., L'arte di progettare le città. Italia e Mediterraneo dal Medioevo al Settecento, Roma 1992.E. Guidoni
Areabizantina
Nell'età di Giustiniano l'impero era ancora concepito come un vasto mosaico di città. Il Synékdemos, un manuale composto ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , Gli Slavi occidentali. Le origini delle società e delle culture feudali (Medioevo-Traduzioni, 2), Spoleto 1991.S. Tabaczyński
Areabizantina
La costruzione di fortificazioni di epoca paleobizantina in tutte le zone dell'impero d'Oriente seguì la ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Sculture altomedievali dell'abbazia di Farfa, AM, s. II, 6, 1992, 1, pp. 1-40.A. Peroni
Areabizantina
Nel panorama della scultura architettonica bizantina la produzione dei c. si configurò, fino a tutto il sec. 6°, come un fenomeno di rilevanti ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , Roma-Bari 1996; G.M. Radke, Viterbo: Profile of a Thirteenth-Century Palace, Cambridge (MA) 1996.M.C. Rossini
Areabizantina
In epoca protobizantina e almeno fino a tutto il sec. 6°, il termine p. (gr. palátion, lat. palatium) appare impiegato ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] comporre la struttura muraria, che può essere apprezzata solo se vista da vicino. Questi elementi trovano precedenti anche in areabizantina, ma la novità marciana è il loro uso articolato in un complesso unitario (Zuliani, in Storia di Venezia, 1994 ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] facevano ritorno in patria, i pellegrini, i viaggiatori e alcuni mercanti; gli artisti provenivano sia dall'Europa sia dall'areabizantina. Il concetto di arte crociata, pertanto, pur traendo origine dalle crociate, non si riferisce soltanto a quelle ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] della Scala. Archeologia e edilizia sulla piazza dello Spedale, a cura di E. Boldrini, R. Parenti, Firenze 1991.
Areabizantina. - L. De Beylié, L'habitation byzantine. Les anciennes maisons de Constantinople, Grenoble-Paris 1903; F. Luckhard, Das ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...