ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] di S. Antonino, v. Lanzoni, Diocesi d'Italia, 2ª ed., II, Faenza 1927, p. 814). Verso il 670 il clerico franco Arculfo dettò all'abate di Iona Adamnano una descrizione De locis sanctis; è un descrittore minuzioso, e ci offre importanti ragguagli. Agl ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] di Lidda (od. Lod, in Israele) un'icona della Vergine in pietra. Sempre a Lidda, nel sec. 7°, il pellegrino Arculfo, secondo quanto riferisce Adamnano (De locis sanctis, III, 20), vide l'icona miracolosa di S. Giorgio.Le sinagoghe di questo periodo ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] Omar, poterono riprendere i pellegrinaggi ai luoghi santi e, tra le principali relazioni di questo periodo sono quella del vescovo franco Arculfo (circa 680), di Willibald, inglese (722-31), di Fidelis (750), e di Bernardo il Savio di Mont St. Michel ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] patriarca iconodulo Niceforo (806-815), questo potrebbe essere stato depositato in Santa Sofia. D’altronde, già il pellegrino Arculfo nel 670 circa l’aveva visto e venerato. Poi le testimonianze intorno alle stauroteche di Santa Sofia si infittiscono ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] congregazionale di G., tradizionalmente detta al-Aqṣā. Il primissimo edificio musulmano, menzionato intorno al 675 dal pellegrino occidentale Arculfo, era una semplice e larga tettoia poggiante su colonne di reimpiego. All'epoca di 'Abd al-Malik e ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] in Terrasanta, che dànno luogo a una notevole letteratura d'itinerarî (Eteria, intorno al 535; Antonino, intorno al 570, Arculfo, intorno al 680, Willibaldo nel 725); taluno visita anche l'Egitto e si spinge fino alla Mesopotamia. Più oltre giungono ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] quella di Etheria, del 393-396 circa; quella dell'Itinerarium Anonimi Piacentini risale invece al 570 circa, e quella di Arculfo è del secolo seguente. (P. Geyger, Itineraria Hierosolymitana, nel Gorpus script. eccles. Lat., t. 39, 1898; L. de Sivry ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] un territorio nazionale. Con il titolo De locis sanctis troviamo invece una trascrizione del resoconto di viaggio del vescovo franco Arculfo, messo per iscritto dall'abate Adamnano di Iona (Adamnan di Hy, 624-704). Si tratta del primo resoconto di un ...
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